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domenica 18 settembre 2011

Morgellons


La sindrome di Morgellons, o morbo di Morgellons, o semplicemente Morgellons è il nome dato nel 2002 dalla biologa statunitense Mary Leitao  ad una condizione caratterizzata da una serie di sintomi cutanei quali prurito, sintomi dolorose, eventuali presenze di fibre sulla pelle o sotto la pelle, lesioni permanenti alla cute (come eruzioni cutanee o piaghe) e altro.

L'attuale osservazione scientifica ritene che non si tratti di una nuova malattia ma che può essere creata artificialmente, in relazione con le scie chimiche e l'inquinamento. La maggioranza dei professionisti della salute, compresi la maggior parte dei dermatologi, vedono Morgellons quale manifestazione di altre condizioni patologiche conosciute, come per esempio la sindrome di Ekbom. Secondo la Mayo Clinic invece si tratta di una condizione clinica poco definita, con una probabile componente di tipo psicologico e/o psichiatrico. Secondo taluni studiosi, i sintomi cutanei del morbo sarebbero da ricondursi a ferite autoinflitte dagli stessi individui con lo scopo di estrarre dalla cute i fantomatici parassiti che sono convinti gli si annidino sotto la pelle. Secondo questa teoria il disturbo avrebbe dunque natura essenzialmente psichiatrica. Al punto che il paziente interpreterebbe anche i brandelli di pelle rimossi, gli annessi bulbi piliferi e qualunque fibra rimanga intrappolata nella ferita come i residui di un'entità parassitante.

La sindrome di Morgellons non è ancora stata studiata approfonditamente da ricercatori scientifici o impediti da eventuali fonti governative per non interessarsi del problema. Da un paio d'anni hanno incominciato ad interessarsi alla patologia i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), un importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d'America, con sede ad Atlanta (Georgia), che ha il compito di monitorare, prevenire e suggerire gli interventi più appropriati in caso di epidemie.

Teorie del complotto:
Alcuni persone che si definiscono ammalati di Morgellons e vari teorici cospirazionisti danno una propria versione del morbo: "forse esso è causato da versamenti chimici o da terrorismo biologico o anche da rapimenti alieni. In un programma radio denominato Coast to Coast (popolare tra coloro che credono negli ufo e nei fantasmi) un medico del Nuovo Messico afferma che un agente CIA gli disse che la malattia era causata dai francesi; un errore in un esperimento governativo, affermò, contaminò l'acqua. Sulle cause chimiche insistono anche i sostenitori della teoria denominata delle scie chimiche.
In un clima ancora del tutto incerto, meno che mai si conoscono le cause di questo preoccupante morbo, che nuove indagini si prefiggono di individuare. Emergono però all’attenzione delle coraggiose quanto allarmanti teorie correlate alle sofisticate scoperte tecnologiche del nostro tempo. Provengono da diversi studiosi accreditati, che se ne stanno formando un’idea abbastanza chiara in base a  quello che hanno trovato analizzando le ‘fibre’ presenti sui pazienti. Il neurologo Edward Spencer, membro del Barkley City Council, confermando la diffusione del Morgellons, fa riferimento alle ‘polveri intelligenti’, una probabile strumento nanotecnologico. Ma che cosa significa esattamente? Chiamato anche 'smart dust' è un pulviscolo costituito da miriadi di microchip capace di mimetizzarsi nell'ambiente e di 'spiarlo' (trasportato anche da vettori inconsapevoli) captando ogni cosa come farebbero i nostri cinque sensi. Con la differenza che è invisibile.

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