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lunedì 30 aprile 2012

Edgar Cayce

Edgar Cayce

Edgar Cayce (Hopkinsville, 18 marzo 1877 – Virginia Beach, 3 gennaio 1945) è stato un fotografo statunitense, ma molto più famoso come chiaroveggente e taumaturgo.
Abbandonato il mondo della fotografia, si dedicò al paranormale: rispondeva a domande sull'astrologia, sulla reincarnazione e su Atlantide mentre, a suo dire, si trovava in uno stato di trance.
Divenne noto con lo pseudonimo di profeta dormiente proprio perché dava le sue letture profetiche entrando in uno stato catalettico profondo.

In quello stato di ipnosi autoindotta, Cayce rispondeva a tutte le domande che gli si poneva: da quelle mediche a quelle di carattere profetico. Al termine delle letture Cayce asseriva di non ricordare nulla di quanto riferito ai presenti mentre era in stato di trance, nel quale riusciva a fornire diagnosi e cure di carattere medico, utilizzando peraltro un linguaggio degno di un docente di medicina, pur essendo un uomo di modesta cultura nello stato cosciente. Anche il New York Times, si è occupato del suo caso, fornendo una testimonianza sconcertante delle sue capacità. Cayce accettava compensi di denaro spontanei e non riusciva a fare più di tre letture al giorno, ragione per cui non divenne mai ricco. Tuttavia è stato senz'altro il 'profeta' più prolifico, in quanto a documentazione prodotta, essendosi sottoposto per oltre 40 anni alle letture richiestegli, moltissime delle quali trascritte grazie ad una stenografa che seguiva la quasi totalità di esse.
Su previsioni riguardanti gli sconvolgimenti cataclismatici della Terra preconizzò che il Giappone e il Nord Europa sarebbero scomparsi improvvisamente e che i grandi laghi sarebbero esondati e avrebbero ricoperto la maggior parte del Midwest, mentre le regioni meridionali di California e Georgia sarebbero sprofondate. Inoltre a metà degli anni ’30 Cayce sostenne che il centro magnetico del mondo sarebbe cambiato radicalmente durante il 1936. Pronosticò anche che l’asse di rotazione della Terra si sarebbe mosso in un qualche momento del 1998.


la fonte: http://nuovouniverso.blogspot.it/

Oggetti fuori dal tempo


Le immagini che vedrete in questa pagina potrebbero far credere l'esistenza degli alieni o la possibilità dei viaggi nel tempo infatti gli oggetti in questione in realtà nel periodo in cui sono stati realizzati non dovrebbero esistere.
* Le lampade di Dendera: In diversi luoghi all’interno del tempio tardo Tolemaico di Hathor a Dendera, in Egitto, strani bassorilievi sulle pareti intrigano da anni gli studiosi.Difficile, infatti, per loro spiegarne la natura, sulla scorta di temi
mitico-religiosi tradizionali, ma nuove e più moderne interpretazioni ci giungono dal campo dell’ingegneria elettronica. In una camera, il pannello superiore, mostra alcuni sacerdoti egiziani che fanno funzionare quelli che appaiono come tubi oblunghi che compiono diverse funzioni specifiche.Ogni tubo ha all’interno un serpente che si estende per tutta la sua lunghezza. L’ingegnere svedese Henry Kjellson, nel suo libro "Forvunen Teknik"(tecnologia scomparsa) fece notare che nei geroglifici quei serpenti sono descritti come "seref", che significa illuminare, e ritiene che si riferisca a qualche forma di corrente elettrica. Nella scena, all’estrema destra, appare una scatola sulla quale siede un’immagine del
Dio egiziano Atum-Ra, che identifica la scatola quale fonte di energia. Attaccato alla scatola c’è un cavo intrecciato che l’ingegner Alfred D. Bielek identifica come una copia esatta delle illustrazioni odierne che rappresentano un fascio di fili elettrici. I cavi partono dalla scatola e corrono su tutto il pavimento,arrivando alle basi degli oggetti tubolari, ciascuno dei quali poggia su un sostegno chiamato "djed" (lo Zed) che Bielek identificò con un isolatore ad alto voltaggio. Ulteriori immagini trovate all’interno della cripta mostrano quelle che potrebbero essere altre applicazioni del congegno: sui bassorilievi si vedono uomini e donne assisi sotto i tubi, come in una postura per creare una modalità ricettiva. Che tipo di trattamento irradiante vi si stava svolgendo?

*Foto misteriosa scattata sulle travi del soffitto
di un tempio di 3000 anni fa:il tempio del Nuovo Regno,
dedicato al dio maggiore del pantheon egizio, Osiride,
collocato a parecchie centinaia di miglia a sud del Cairo
e la Piana di Giza, a Abydos. Come si può notare, si
scorgono le immagini di un elicottero, di un sottomarino,
di un aereo e di un aliscafo! Ancora una volta sembra che
gli Antichi Egizi fossero a conoscenza della tecnologia che
usiamo oggi.

*6 alianti di legno in una delle piramidi di Saqqara.

Anche se 5 di essi sono andati distrutti, uno si trova
ancora nell'Ultima Stanza Dinastica al museo egizio
del Cairo, nella collezione degli uccelli di legno.
 


* la mummia di Usermontu ha una protesi metallica di 23 cm
sulla sua gamba sinistra, all'altezza del ginocchio inserita tramite
una complessa operazione chirurgica ad un sacerdote vissuto
durante la 26° dinastia ( 656 - 525 a.C. )
( in foto la radiografata in due angolazioni differenti ).
 



*Teschio al quarzo, scoperto nel 1927 da F.A. Mitchell-Hedges
sulla cima di un tempio in rovina nell'antica civiltà Maya.
Il teschio era fatto di un singolo blocco di quarzo alto 12 cm, lungo 17 e largo dodici.
Le sue proporzioni corrispondono a quelle di un piccolo cranio umano, dai dettagli perfetti.
Molte anomalie vennero riscontrate durante gli studi effettuati nel 1970.
Non furono usati strumenti di metallo per modellare il quarzo,
che era stato trattato senza badare assolutamente all'asse naturale del cristallo,
situazione impensabile nella moderna arte della lavorazione del quarzo.
Secondo gli studiosi gli venne dato un primo abbozzo di forma usando
probabilmente il diamante.
La fase di lucidatura e forma finale dovrebbe essere stata condotta
con sabbia di cristalli di silicio e acqua.
Se questo fosse vero, avrebbe richiesto 300 anni di lavoro continuo
per ottenere tale risultato.
Ad oggi, dopo essere andati sulla Luna e aver scalato montagne,
sarebbe impossibile riprodurre un simile oggetto.


* I dischi di Bayan Kara Ula, durante una spedizione in una catena
montuosa che corre lungo il confine Cinese/Tibetano, l’archeologo
Chi Pu Tei scoprì diverse cave all’interno delle quali furono rinvenuti
scheletri che presentavano strane caratteristiche.
Il cranio era enormemente grande rispetto al resto del corpo e l’altezza
media si aggirava attorno a 1,50m in più furono ritrovati dischi di pietra
bucati al centro e interpretati come manufatti extra-terrestri.

 

*Misteriosa incisione molto antica rinvenuta in Giappone
che sembra rappresentare uno strano velivolo.
Notate la presenza di "propulsori" sia sotto le ali che sulla coda.

 





* La Navicella di Toprakkale, ritrovata a Tuspa in Turchia e
risalente a 3000 anni fa, sembra rappresentare una navicella volante con tanto di ugelli e pilota o addirittura potrebbe rappresentare una possibile macchina del tempo.

 





* I Jet d'oro Precolombiani risalenti al 1000 d.C.
La conclusione degli studiosi è che non rappresenti
alcun animale, in quanto le ali sono molto rigide e a delta.
Il timone è di forma triangolare, a superficie piatta e rigidamente
perpendicolare alle ali.
A rendere più fitto il mistero, sulla parte laterale sinistra del timone
appare un'insegna, esattamente dove si pone nei velivoli odierni;
l'insegna è ancora più "fuori posto" di tutto l'oggetto, in quanto si
tratterebbe della lettera aramaica Beth o B: questo starebbe ad indicare
che l'oggetto non è originario della Colombia, ma antecedente:
forse appartenente a una qualche popolazione del Medio Oriente
che conosceva il segreto del volo.




* La batteria di Baghdad, datata tra il 250 a.C. e il 250
d.C., considerata essere stata utilizzata per placcare dei pezzi
di metallo, più probabilmente sarebbe un contenitore per rotoli
sacri di papiro.

 




 
* le pietre di Ica, Perù: ventimila pietre e tavolette decorate con un grande
assortimento di incisioni, alcune delle quali fuori luogo e anacronistiche.
Il proprietario è il fisico, archeologo dilettante e geologo, dottor
Javier Cabrerà Darquea; la maggior parte del materiale impiegato
è andesite grigia, di matrice granitica, semi cristallina,
molto dura, difficile da incidere.
La gente della regione è solita rinvenire tali pietre da secoli,
sin dal 1500; sulle pietre sono raffigurate scene di chirurgia e pratiche
mediche molto sofisticate, in alcuni casi molto più avanzate dei giorni nostri:
sono rappresentati tagli cesarei, trasfusioni di sangue, l'agopuntura come
anestetico, delicate operazioni ai polmoni o ai reni e la rimozione di tumori.
Ci sono anche immagini dettagliate di operazioni a cuore aperto o al cervello
e pietre che descrivono un trapianto di cuore, seguendone tutta la procedura.
Alcuni dottori hanno verificato che nelle pietre viene mostrato perfino
un trapianto di cervello, a dimostrare che i chirurghi della preistoria erano
altamente più avanzati di noi in fatto di medicina.

* Il Teschio dello Zambia, o "Teschio di Broken Hill", un
Photograph:The Kabwe cranium, found in 1921 at Broken Hill, Northern Rhodesia (now Kabwe, Zambia), and originally called Rhodesian man. The skull is now considered to be representative of Homo heidelbergensis.
cranio umano risalente a 150-300.000 anni fa (le prime datazioni
lo ponevano a 38.000 o a 70.000 anni) che presenta sulla tempia
sinistra un foro perfetto, privo di linee radiali, come se gli
avessero sparato con una pistola od un fucile. Il foro può essere
spiegato più prosaicamente come una ferita dovuta al canino di un
grosso predatore, o a una foratura artificiale del cranio,
pratica rituale usata per scacciare gli spiriti maligni
* Le statuette di Acambaro, cittadina nei pressi di
Guanajuato nel New Mexico, scoperte nel 1945, che
raffigurerebbero dei dinosauri tra cui un brontosauro un
anchilosauro e un iguanodonte e datate da analisi scientifiche a
circa 2.500 anni fa: sono considerate dagli antievoluzionisti una
prova della contemporanea esistenza di esseri umani e dinosauri,
mentre sono considerate un falso dagli scettici;
* La Pagoda nera di Konarak in India, costruita del XIII
secolo la cui colossale pietra sommitale viene ritenuta non
collocabile senza macchinari moderni.





* Il mortaio con pestello rinvenuto nella Table Mountain
(California, nella contea di Tuolumne, in uno strato di roccia
risalente al Terziario e datato tra i 33 i 55 milioni di anni;

* Gli oggetti microscopici rinvenuti presso le rive del
fiume Narada in Russia sulla catena degli Urali, costituiti da
elementi che si avvolgono a spirale, alcuni della grandezza di 3
micron, in rame, tungsteno e molibdeno, interpretati come antichi
esempi di nanotecnologia;
* Il muro di Heavener, in Oklahoma, lungo 130 metri, in
calcestruzzo levigato, venne ritrovato nel 1928 da un certo Atlas
Almond Mathis, in un filone di carbone datato 285 milioni di anni.
* Una protesi metallica, in ferro puro, lunga 23 cm presente
nella gamba della mummia del sacerdote Usermontu risalente alla
XXVI dinastia egizia (656 a.C. -525 a.C.).
* Il teschio della Yakuzia', di un bisonte, regione della
Russia. Analogo al caso del Teschio dello Zambia. Al centro della
fronte è visibile un foro rotondo che potrebbe essere stato
causato da una pallottola. Secondo i paleontologi questa specie
sarebbe vissuta tra i 30.000 e i 70.000 anni fa.
* Una scatola nera con lamine d'argento e un cristallo,
ritrovata in una tomba cinese della fine del VI secolo a.C. e
intepretata come una primitiva radio a galena.

* Un manufatto di cristallo di rocca rinvenuto a Heluan in
Egitto e risalente all'epoca del faraone Semempses e interpretato
come una lente di cristallo molata.

* Un blocco di pietra squadrato rinvenuto a Baalbek in
Libano pesante 1.050 tonnellate, di cui si ritiene impossibile la
movimentazione senza macchinari moderni.

* L'obelisco non finito di Assuan in Egitto, abbandonato
nella cava, pesante 1.150 tonnellate, anch'esso ritenuto
impossibile da muoversi.

* I tubi di Baigong in Cina, tubi metallici rinvenuti in una
grotta nella provincia di Qinghai, e nelle vicinanze,
interpretati come antiche condutture.

* La fibbia di alluminio cinese rinvenuta in Cina, risalente
almeno al 265 d.C. e realizzata in alluminio per l'85% della sua
composizione.

* I tubi metallici rettangolari modellati rinvenuti nel
1968, a San Jean del Livet Francia, contenuti in un calcare
risalente a 65 milioni di anni fa.

domenica 29 aprile 2012

Una donna resuscita dopo 12 giorni dalla morte






Nigeria – (Express-news.it) Mama Victoria Gbemisola Babatunde di anni 67, residente a Bolarinwa, è deceduta dopo una lunga malattia, esiste perfino un certificato, “morta” il 7 gennaio di quest’anno, ma incredibilmente è resuscitata 12 giorni dopo, sana e cordiale più di prima.

Il caso ha voluto che non potesse essere sepolta subito a causa dello sciopero nazionale contro la sovvenzione del carburante che era in atto nel paese.

Questo il racconto del genero, un fervente credente “Il 7 gennaio 2012, intorno al 10 pm, mia moglie ha ricevuto una telefonata da suo zio, il pastore Amos, che ha sede a Akure, nello stato di Ondo, che la mamma, era gravemente malata al momento del ricovero in ospedale. Ha detto che la malattia era così grave che sarebbe certamente morta entro poche ore.

Abbiamo cominciato a pregare per chiedere a Dio di avere misericordia per lei e risparmiargli la vita. Nel Vangelo di Luca capitolo 1:37, si dice che “per Dio nulla è impossibile” e abbiamo continuato a rifiutare l’idea della morte di mia suocera. “Tuttavia, dopo 2 ore, la Domenica mattina ci dissero che era morta , con tanto di relazione di un medico. Non l’abbiamo potuta seppellire subito a causa di uno sciopero, per cui abbiamo riportato a casa la salma e l’abbiamo preparata per la sepoltura. Nei giorni seguenti abbiamo molto pregato e dal momento che il cadavere era in casa e non nella camera mortuaria, come ho già spiegato, abbiamo dovuto utilizzare i servizi del personale dell’obitario che le ha iniettato una sostanza chiamata clurophune, su base giornaliera, per preservare il corpo dal disfacimento, una sorta di imbalsamazione.

Ma il quinto giorno di preghiere, dopo la sua scomparsa, mio cognato ci ha chiamato per informarci che il suo corpo aveva cominciato ad intiepidirsi. Sulla base di questo sviluppo, abbiamo intensificato le preghiere e abbiamo chiesto a Dio di darci quello che abbiamo detto sarebbe stata una testimonianza del millennio.

“In una drammatica svolta degli eventi, Mama ha improvvisamente starnutito ed ha aperto gli occhi il nono giorno della sua morte, mentre l’addetto dell’obitorio era impegnato a prendersi cura del suo corpo. L’uomo spaventato era corso fuori dalla stanza e ha invitato i membri della famiglia e quelli intorno a venire e testimoniare quello che vedeva.

Dopo aver starnutito e aperto gli occhi, lei non disse una parola per tre giorni. Tre giorni dopo questo incidente, cioè, il 20 gennaio, il 12 ° giorno da quando era stata dichiarata morta, ha parlato a suo fratello minore (Pastor Amos) ed ha anche bevuto acqua e mangiato del cibo.

“Dopo aver recuperato un po ‘e riacquistato la sua memoria, la mamma disse ai suoi figli che voleva venire a Jos a condividere la sua testimonianza e il messaggio che il Signore le ha dato per il corpo di Cristo. Adesso, si è fermata con me e la mia famiglia a Jos. Dal suo arrivo, la gente viene a casa mia su base giornaliera per ascoltare la sua testimonianza.

Ecco il suo racconto della strana esperienza: Sono andata in cielo e ho visto Gesù seduto alla destra di Dio. Gesù mi ha portato all’inferno e ho visto quelli che erano stati all’inferno per più di mille anni e venivano tormentati giorno e notte. Ho visto anche gli angeli, cantavano intorno all’orologio in cielo e le porte e le strade intere del cielo erano d’oro puro.

“In seguito, Gesù mi ha detto di tornare al mondo e raggiungere il mio scopo sulla terra e di informare gli altri cristiani circa quello che ho visto.” Commentando la testimonianza della mamma, il Pastor della chiesa Ozoemena ha detto: “Se una donna di 67 anni, ha ancora qualche scopo da realizzare, credo che questo sia un campanello d’allarme per noi nuove generazioni e l’intero corpo di Cristo nel mondo.”

venerdì 27 aprile 2012

San Francesco a Camerano

In questa occasione i ricercatori del Teses accompagnano Daniele Bossari, presentatore di Mistero, a Camerano, nel Conero, in provincia di Ancona.
Sono molti gli ambienti suggestivi visitati, una vera città scavata sotto alla città. Ma l'attenzione si sposta verso la chiesa di S. Francesco, che sembra nascondere un mistero.
Gli anziani ricordano la presenza di una botola, ma questa sembra essere scomparsa. Occultata. Nascosta.


Qualcosa di sconvolgente attende i ricercatori nella chiesa di Camerano?
Perchè la cripta è stata occultata?
Cosa è stato nascosto dopo la ripavimentazione negli anni '50?

Mistero su Italia 1 26/04/2012
Ha condiviso con tutto il mondo la scoperta che la squadra di ricercatori ha portato alla luce.
Perchè ad oggi ancora non si eseguono le varie indagini sui resti del bimbo ritrovato?
Chi  ha consumato una tale brutalità?
Che cosa vi era da nascondere realmente?

Mistero In Linea


lunedì 23 aprile 2012

Nemrut Dagi






Turchia Sud-Orientale. Sulla cima di un'arida montagna chiamata Nemrut Dagi, alta circa 2.100 metri, giacciono le rovine del regno perduto di Commagene. Qui, nel 62 a.C., re Antioco I costruisce un misterioso santuario reale: vengono costruite colossali statue di aquile e leoni, di dei greci e persiani, oltre a due enormi sculture rappresentanti lo stesso re.
"Quello che Antioco stava cercando di fare era produrre una sintesi, una nuova versione delle vecchie religioni e ciò che fece, in sostanza, fu vestire gli dei persiani come quelli greci.
E' così che si ottiene la sintesi delle divinità dei due popoli."

Adrian Gilbert
Autore "The Quest for a Secret Tradition"

"Costruì una colossale statua di se stesso tra gli dei. Credo perché supponesse che sarebbe realmente salito in cielo e alla fine sarebbe stato tra loro."
Dott. Donald Sanders
Archeologo





Il picco di Nemrut Dagi
Il picco a forma conica è il punto più elevato del regno di re Antioco. Alto più di 45 metri e largo più di 150, viene creato dall'uomo con l'uso di innumerevoli pietre calcaree e si dice sia il luogo dove è sepolta la tomba del re.
I ricercatori credono che il monumento in origine venga costruito con due grandi spiazzi. Quello sul lato orientale è usato per celebrare il compleanno di re Antioco, quello sul lato occidentale viene utilizzato per commemorare nel 62 a.C. il giorno in cui Antioco diventacapo di una società segreta.
"Credo volesse simbolizzare il monte Olimpo, la casa degli dei. Perché ci sono molte divinità e una vetta sopra di loro. E' simbolico, un palcoscenico per compiere determinati rituali e celebrazioni."
Adrian Gilbert
Autore "The Quest for a Secret Tradition"










Antioco I stringe la mano a Ercole
"Inoltre nella stele in rilievo rappresenta se stesso nell'atto di stringere la mano a tutti gli dei, come se lo riconoscessero come uno di loro e gli dessero il benvenuto nell'aldilà."
Dott. Donald Sanders
Archeologo
Misteriosamente, sia il cantiere che il regno vengono abbandonati nel I secolo d.C. e ad oggi la leggendaria camera funeraria non è stata ritrovata.
Rimane però un'altra domanda: perché re Antioco costruisce questo enorme e misterioso santuario monumentale? Secondo i ricercatori le prove che si trovano a Nemrut Dagi suggeriscono che il re conosca e nutra un profondo interesse per l'astrologia.










La scultura del Leone
"Un esempio dell'avanzata conoscenza dell'astronomia che possedevano è ad esempio l'oroscopo del Leone, che ci fornisce una data molto precisa. Sappiamo che, in una delle sculture, la posizione delle stelle sul corpo dell'animale corrisponde alla posizione della costellazione del Leone descritta in un libro di Eratostene, un astronomo greco di Alessandria che scrisse un libro sulle stelle."
Adrian Gilbert
Autore "The Quest for a Secret Tradition"









La costellazione del Leone
La disposizione delle stelle sull'oroscopo del Leone rappresenta la costellazione del Leone visibile in cielo nel luglio del 62 a.C., una configurazione che non si presenterà più per25.000 anni.
Un'ulteriore prova di questa eccezionale conoscenza delle stelle si trova in un vicinocondotto che Antioco scava nella montagna.







Il condotto scavato da re Antioco I
"Il condotto passa lungo il versante della montagna, fa un angolo di 35° in orizzontale ed è lungo circa 150 metri. Non c'è nulla in fondo."
Adrian Gilbert
Autore "The Quest for a Secret Tradition"

Le analisi effettuate dai computer rivelano che in 2 giorni dell'anno i raggi del sole illuminano il fondo del condotto, una volta quando si allinea con la costellazione del Leone, e una volta quando si allinea con Orione.
"Ora, questo punto nel cielo è molto interessante perché è quello in cui il Sole incrocia la Via Lattea, la nostra galassia. Per il mondo antico era considerata una delle porte che conducevano in cielo, che si trovano nel punto in cui le stelle si intersecano a nord e a sud. C'erano due porte per il cielo, perciò quel passaggio sarebbe stato il luogo per cui l'anima del re sarebbe ritornata nell'aldilà attraverso l'accesso al cielo."
Adrian Gilbert
Autore "The Quest for a Secret Tradition"
Dal momento che non vengono ritrovati né la tomba di re Antioco né i suoi resti, è possibile che il re viaggi davvero verso le stelle attraverso una porta celeste, come sostengono i teorici degli Antichi Astronauti?
I ricercatori ritengono che re Antioco studi insieme a una setta sacerdotale di astrologi orientali, chiamati i Magi, che si dice che siano in grado di predire e addirittura manipolare gli eventi, grazie alla loro conoscenza delle stelle.
"I Magi erano dei famosi sacerdoti del lontano Oriente che possedevano un'avanzata conoscenza astronomica. E' risaputo che la maggior parte degli astronomi del vicino Oriente, soprattutto dell'antico Iraq, i Sumeri, registrarono eventi che ebbero luogo nei cieli per centinaia di migliaia di anni. Queste informazioni erano conservate su tavolette di pietra, custodite come se fossero sacre e passate esclusivamente al sommo sacerdote."
Jason Martell
Autore "Knowledge Apocalypse"






I re Magi che seguono il segno celeste
Secondo il Vangelo di Matteo nel Nuovo Testamento, sono tre i Magi che seguono i segni celesti e le stelle fino al luogo in cui nasce Gesù a Betlemme. Una coincidenza?
"La cosa interessante di questa storia è che la stella di Betlemme non fu usata come punto di navigazione. Si afferma chiaramente che guidò i saggi verso il luogo di Cristo. Una stella non può guidare qualcuno, può soltanto essere usata come punto di navigazione, quindi questo fa nascere l'idea che la stella fosse un UFO."
Jason Martell
Autore "Knowledge Apocalypse"





"Oggi pensiamo che i Magi fossero dei maghi, ed è proprio per questo che ora abbiamo la parola "magia", ma sentirne parlare mi mette in guardia perché la magia di per sé non esiste. Quindi, questi Magi erano di fatto in possesso di qualche tipo di tecnologia extraterrestre? Perché secondo i testi antichi erano gli iniziati di ciascuna cultura a essere in contatto con gli extraterrestri ed erano gli iniziati che in seguito divennero sacerdoti o Magi."
Giorgio A. Tsoukalos
Editore "The Legendary Times" Magazine
E' possibile che Antioco sia di fatto uno dei Magi che apprende la conoscenza celestiale da fonti extraterrestri? Se così fosse, il santuario monumentale di Nemrut Dagi può essere un luogo costruito per contattare i viaggiatori delle stelle? La risposta potrebbe trovarsi tra le rovine di Nemrut Dagi.










Lo spiazzo di Nemrut Dagi con Antioco assieme alle divinità
"La testa di Antioco, che era un sacerdote, è posizionata sulla statua associata a Mercurio, questo perché Mercurio è il pianeta dell'iniziazione dei sacerdoti. Perciò si crede che sia stata modellata a sua immagine e che sia lui quello che se ne sta seduto fiero fra gli dei, ma in realtà è un codice per dire che lui è un sacerdote."
Adrian Gilbert
Autore "The Quest for a Secret Tradition"
Annessi dai Romani nel I secolo d.C., re Antioco e la sua corte iniziano a disperdersi in tutta la regione, o vennero dispersi...
Secondo i teorici degli Antichi Astronauti usano una porta celeste per partire verso un regno lontano. Un'idea audace? Forse. C'è chi crede, come vedremo nel prossimo post, che se ne possano trovare delle prove, in una delle terre più aride del mondo, inSudamerica.

venerdì 20 aprile 2012

Hess e L'inghilterra esoterica

Il 10 maggio 1941, Rudolf Hess, l'uomo che aveva condiviso la prigione con Adolf Hitler, il seguace devoto che, insieme a Karl Haushofer e Bernhard Stempfle aveva aiutato il futuro Füher a stendere il Mein Kampf, un manifesto politico esoterico ed essoterico, infarcito soprattutto di folle aggressività espansionista, fece una cosa apparentemente sconvolgente: prese il volo con un Messerschmitt Bf 110 e raggiunse la Scozia.
Uno dei biografi di Hitler afferma che la notizia fece sul dittatore nazista "l'effetto di una bomba che avesse colpito il Berghof".
All'apparente sconcerto di Hitler corrispose la sorpresa di Churchill che non si aspettava certo il suo arrivo.
A Norimberga l'accusa affermò che Hess aveva tentato una pace separata con l'Inghilterra per permettere alla Germania Hitleriana di attaccare la Russia stalinista, senza doversi coprire le spalle. Ovviamente, Hess venne descritto come individuo fortemente squilibrato e dalla mente labile.
Il 17 agosto del 1987, a 93 anni, si impiccò all'inferriata della finestra con un filo elettrico, unico recluso rimasto all'interno del carcere di Spandau.
L'evento è incredibile. Cinquantaquattro (54) carcerieri che controllano un solo individuo di 93 anni e questi riesce a suicidarsi!
Come si sia suicidato è indicato dal dottor Wolgang Spann, incaricato dalla famiglia di Hess di eseguire una seconda (e più veritiera) autopsia, il quale scrisse che "il segno lasciato sul collo dalla corda è totalmente orizzontale, mentre nel caso di un suicidio per impiccagione con la corda attaccata alla griglia di una finestra, il segno dovrebbe essere di forma triangolare, e correre dal basso verso l’alto".
E' necessario porsi, pertanto, alcune domande sul perché un uomo, dichiarato dagli alleati stessi labile di mente, a 93 anni fosse ancora prigioniero ad un'età in cui chiunque altro sarebbe stato graziato e perchè si decise di suicidarlo.
"II 17 di questo mese di agosto (1987) Rudolf Hess è morto, strangolandosi (ma come avrà fatto, da solo, così decrepito, novantatré anni, sorvegliato sempre, difficile crederlo). Dal 1941 dopo l'atterraggio in Scozia, vissuto sempre da prigioniero di Stato; Hess l'astrologo, Hess l'iniziato nero. Nel suo segreto spunta lo zoccolo satanico di Aleister Crowley, la Grande Bestia dell'Ordo Templi Orientis, che con la sua setta di occultisti e sessuomani voleva dare una mano a Hess per la pace separata anglo-tedesca desiderata da Hitler» (a pazienza dell'arrostito, Guido Ceronetti, Adelphi, pag. 350.
Solo nel 2017 i Britannici apriranno gli archivi che riguardano Hess, ma nel frattempo, seguendo semplici ragionamenti, scopriremo il perchè.
Rudolf Hess si paracadutò nei pressi del castello di Dungavel in Scozia, residenza del Commodoro dell'Aria, il Duca di Hamilton, Douglas Douglas-Hamilton, responsabile della Difesa Aerea della Scozia, lasciando il Bf 110 a schiantarsi al suolo. Venne catturato da un contadino e, presentatosi come Alfred Horn, chiese di poter incontrare il Duca.
Hess aveva conosciuto Douglas-Hamilton alle Olimpiadi di Berlino del 1936 e vi fu, evidentemente comunanza di interessi, visto che a questi Hess si rivolse per avere un colloqio con Winston Churchill ed i Reali inglesi.
Douglas-Hamilton era membro della massonica Speculative Society di Edinburgo.

LA SPECULATIVE SOCIETY
Fondata nel 1764, annovera tra i membri fondatori Sir Walter Scott e Robert Louis Stevenson. Reazionaria, l'accesso è precluso alle donne. coopta i suoi membri tra i più illustri frequentatori delle facoltà di Legge dell'Università di Edimburgo.
Uno degli associati più illustri, a parte il Principe Filippo di Galles, membro onorario, è William Douglas Cullen, Barone di Whitekirk, Lord Justice General e Lord President of the Court of Session della Scozia. Presiedeva la Pubblica Accusa nel massacro alla Scuola Elementare di Dunblane, il 13 marzo 1996 dove un folle, pedofilo e disoccupato, Thomas Hamilton uccise 16 bambini ed un insegnante.
Ciò che tuttora sembra misterioso è che Cullen avesse imposto, immediatamente esaudito dall'Esecutivo Scozzese, un segreto di stato di cento anni a coprire l'intera vicenda.
Ciò sembrerebbe dovuto ad una presunta lettera, concernente il folle massacratore, inviata da Lord George Robertson, Barone di Port Ellen al Segretario di Stato per la Scozia, a Forsyth (vedasi link) e la presunta affiliazione di Thomas Hamilton ai più alti gradi della Massoneria Scozzese.
Lord Robertson, Segretario Generale della Nato fino al 2004 ed ovviamente affiliato alla Speculative Society, membro del Gruppo Bilderberg, ha sempre respinto tali accuse. Resta il mistero della secretazione di tali atti e prove precessuali.
Nel 2005 Cullen si è ritirato e la poltrona di capo della Giustizia in Scozia è stata attribuita a Arthur Campbell Hamilton, attuale Lord Hamilton, erede indiretto di Douglas-Hamilton, essendo quest'ultimo morto senza lasciare figli diretti.

HESS

"A Norimberga egli (Hess) confidè al Dottor Douglas M. Kelley, psichiatra americano delle prigioni, che verso la fine del 1940 uno dei suoi astrologhi aveva letto nelle stelle che agli era predestinato a realizzare la pace. Riferì anche come il suo antico mentore, il Geoplolitiker di Monaco professor Haushofer, lo avesse visto, in sogno, andare per le sale coperte di arazzi dei castelli inglesi, apportatore della pace tra le due grandi nazioni nordiche." (William L. Shirer, "Storia del Terzo Reich", Einaudi ed.)


In quel mondo di adoratori della Teosofia, Antroposofia, Ariosofia, Astrologia, Geopolitica, Pangermanesimo quale quello dell'elite nazista, dove Adolf Hitler si era ed era stato convinto di essere l'Uomo della Provvidenza, guidato dalle "Voci interiori" dei "Superiori Sconosciuti" che rendevano il Führerprinzip faro infallibile,
Rudolf Hess -fanatico credente nella scienza astrologica- non poteva non credere di essere stato nominato dal Fato Germanico Araldo della Pace tra le Due Nazioni Ariane.
Vi fu un altro motivo per cui Hess scelse la Scozia ed è sempre di origine esoterica. In Scozia è nata la prima loggia massonica e la Massoneria di Rito Scozzese domina il mondo anglosassone.
Franklin Delano Roosevelt il Presidente Americano vincitore della II Guerra Mondiale, era Maestro del 33° grado del RItto Scozzese ed infarcì di simboli massonici il simbolo americano: la banconota da 1 dollaro.
Secondo David Icke, ne "Il Segreto più Nascosto", la Scozia è il luogo ove ci sono il maggior numero di ingressi dall'interno della Terra all'esterno da dove emergono i rettiliani.
Vi è un altra aggiunta di natura esoterica. Sembra che Marthe Künzel, cofondatrice dell'O.T.O. germanico, fedele di Aleister Crowley fosse amica di Hess e che tramite lui avesse fatto conoscere ad Hitler il Liber Legis, il Libro di Thelema, scritto da Crowley e dettatogli dal nuovo Signore della Terra, Horus. "Vi è un'Operazione Magica della massima importanza: l'Inizio di un Nuovo Eone. Quando diviene necessario proferire una Parola, l'intero Pianeta deve essere bagnato di sangue. Prima che l'uomo sia pronto ad accettare la legge di THELEMA, deve essere combatutta la Grande Guerra. Questo Sacrificio cruento è il punto critico della Cerimonia Mondiale della Proclamazione di Horus, il Figlio Incoronato e Vincitore, a Signore dell'Eone".
Malgrado Crowley ritenesse che la II Guerra Mondiale fosse il Sacrificio Cruento che introduceva l'Era di Horus, al termine dell'Eone di Cristo e che Hitler fosse suo "Fratello Nero", non vi è alcuna prova che i due si fossero incontrati o che Hitler avesse effettivamente studiato il Liber Legis, anche se le sue Visioni sul Nuovo Ordine Mondiale sembrerebbero confermarlo.

L'OFFERTA DI PACE DI HESS VIENE RIFIUTATA

Il disappunto di Hess fu enorme quando si rese conto che l'unico funzionario con cui venne messo in contatto fu Ivone Kirkpatrick, del Foreign Office.
D'altro canto, le richieste poste per la pace erano ridicole ed eccessive, "(Hess) dichiarò che (...) le sue proposte dovevano essere prese in considerazione solo presupponendo che venissero negoziate con la Germania da un governo inglese diverso dall'attuale."


Ma Hitler e Hess avevano fatto conto su due fatti: Winston Churchill era notoriamente un eminente framassone e legato a varie sette esoteriche. Inoltre contavano sullo scambio (apparentemente) allettante da gettare sul piatto: ad Hitler l'Europa, all'Inghilterra l'Impero. Un offerta succosa, Ma Churchill rifiutò.

L'IMPERO E' PERSO
L'ex sottosegretario conservatore alla Difesa, Clarck così stigmatizzò il comportamenteo di Churchill in questo caso: "Nella primavera del 1941 la Gran Bretagna aveva recuperato la sua forza militare e non aveva ancora dato agli americani tutte le sue riserve auree. All'epoca, Hitler voleva coprirsi il fianco per attaccare l'Urss. A questo fine, il suo vice, Rudolf Hess, volò in Gran Bretagna con una proposta di pace. Churchill non volle parlare con lui. Questo fu il vero spartiacque: se la Gran Bretagna avesse firmato la pace, la flotta e gli Spitfires avrebbero potuto essere spostati a Singapore. Di conseguenza i giapponesi non avrebbero attaccato el'Impero in Estremo Oriente sarebbe durato. Churchill non attribuiva all'Impero la stessa importanza che dava alla sconfitta di Hitler. La guerra è andata avanti troppo e, quando abbiamo vinto, la Gran Bretagna era distrutta. Niente restava dei possedimenti oltremare: l'Impero era colpito a morte".
Perché Winston Churchill non considerò neanche per un attimo le proposte di Hitler, pur sapendo che ciò sarebbe costato all'Inghilterra l'Impero e la leadership mondiale, che sarebbe passata agli Stati Uniti? La risposta di Giorgio Galli, autore di "Hitler e il Nazismo Magico" è, in proposito, decisiva. "Churchill aveva imparato che Hitler era un controiniziato. Churchill, quindi, essendo al corrente del retroterra esoterico-diabolico della controiniziazione di Hitler, temeva che dietro i fini negoziabili – mano libera in Europa e all’Est alla Germania e garanzia della continuità dell’Impero inglese –, che erano per lui probabilmente accettabili, ci fossero fini non negoziabili: l’impero del male".
Vi erano altri fattori che portavano Churchill a diffidare di Hitler ed Hess.


HITLER, INIZIATO DEL MALE


Otto Strasser uno dei maggiori leader nazisti insieme al fratello Gregor, costretto a fuggire in Canada (mentre Gregor venne liquidato nella purga del 30 giugno 1934, insieme a Rohm, il capo delle SA ed un altro migliaio di personaggi scomodi per Hitler) comunicò all'OSS, il Servizio Segreto Americano nella II Guerra Mondiale, che Adolf Hitler considerava suo mentore in astrologia e maestro della materia, l'esoterista Eric Hanussen, di cui tesseva le lodi.
Malgrado ciò, nella famigerata "Notte dei Lunghi Coltelli" il folle Hitler non ebbe alcuno scupolo nel far trucidare il suo vecchio maestro, insieme all'amante, la veggente Adrianna Bierdzynska, e Stempfle, il coredattore del Mein Kampf.
Fece, inoltre, fucilare nella notte del 23 aprile 1945, a pochissimi giorni dalla caduta di Berlino,Albrecht Haushofer amico intimo di Hess e costrinse al suicidio il padre, Karl Haushofer, l'uomo che tanto tempo aveva perso per correggere le squallide bozze del turpe Main Kampf.
Il motivo per cui all'alba dell'era hitleriana vennero vietate tutte le società esoteriche è semplice. Adolf Hitler era convinto di aver ricevuto la piena investitura dalle Forze del Male e temeva che i suo mentori e maestri potessero aiutare un eventuale rivale a contrastarlo in conoscenze e poteri.
Ciò che lascia stupiti è che Churchill fosse pienamente a conoscenza delle forze preternaturali, superdimensionali e malefiche che agitavano e controllavano Adolf Hitler.
Riferiamoci a David Icke sempre nel suo controverso "Il Segreto più Nascosto" (ed. Macro Edizioni). "Secondo il sistema di credenze nazista la popolazione di Agarthi era buona, mentre quella di Shamballah era cattiva. I due popoli erano in conflitto da migliaia di anni e i nazisti credevano di sostenere i bravi di Agarthi contro i Framassoni (...) di Shamballah. Potrebbe trattarsi del millenario conflitto tra Marziani Ariani e rettiliani Annunaki tuttora in corso?"
Il simbolo di questa lotta è l'Arcangelo Michele, araldo delle Forze della Luce, che uccide e schiaccia il serpente, rappresentazione di Satana.


Se anche ciò fosse vero, i Marziani di Icke cessarono ben presto di fornire aiuti e tecnologia (Vedi Gli UFO di Hitler) ai nazisti.
E la fiaccola della luce, simbolo massonico e rettiliano - secondo Icke-, passò dall'altra parte dell'Atlantico.


la fonte:http://www.isoladiavalon.eu/terra_cava/articoli/hess-e-linghilterra-esoterica.html

giovedì 19 aprile 2012

Nibiru Le ultime Novità



Salve a tutti, oggi volevo parlarvi di un argomento molto controverso, Nibiru e tutte le teorie che ci girano attorno. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e ordine nella “giungla” di internet. Nell’articolo inserisco diverse parti di ricerche ufficiali ed indipendenti trovate in rete, prendendo in esame anche la parte fisico/matematica, che normalmente vengono accantonate erroneamente, per far spazio alla fantasia. Le teorie su Nibiru nascono da una personale interpretazione di Zecharia Sitchin, sedicente sumerologo russo. Per dovere di cronaca Sitchin non era un archeologo ma un brillante economista appassionato di storia antica. Successivamente studiò anche archeologia ed in particolare il sumero. Quindi iniziò a scrivere libri contenenti conclusioni del tutto personali. In fatti nel periodo in cui Sitchin traduceva il linguaggio sumero, ben pochi lo conoscevano approfonditamente. Successivamente con l’uscita di svariati volumi sullo studio del linguaggio sumero e con un maggior numero di ricercatori al lavoro, fu constatato che Sitchin fece diversi errori di traduzione.

In breve Sitchin ipotizzò l’esistenza di un dodicesimo pianeta, chiamato anche PianetaX o come lui sostiene, Nibiru dai sumeri. Quanto segue è la spiegazione data Sitchin e dal suo Team (tratto dawww.ceifan.org):


…Nibiru sarebbe il pianeta di origine di una razza aliena, gli Anunnaki, i quali avrebbero creato l’umanità mediante una sorta di mutazione genetica forzata, e sarebbero quindi divenuti le prime divinità mesopotamiche. Secondo l’interpretazione di Sitchin riguardo ad alcuni passi dell’Enuma-Elish, questo pianeta era chiamato Nibiru dai sumeri e Marduk dai babilonesi, ed avrebbe rivestito un ruolo chiave nella ipotetica modificazione della struttura primigenia del Sistema Solare. Questo corpo celeste apparterrebbe al nostro Sistema Solare, ma la sua orbita risulterebbe assai diversa da quella classica degli altri pianeti conosciuti: fortemente ellittica, alquanto inclinata rispetto al piano dell’eclittica, e retrograda rispetto a quelle di tutti gli altri pianeti del Sistema (ossia Nibiru ruoterebbe intorno al Sole in senso opposto a quello di ogni altro pianeta). Non si sa bene perché, un transito di Nibiru è atteso a breve. Forse la causa di questa aspettativa è da ricercare nelle recenti scoperte di “pianeti” al di là di Plutone. Va però notato che queste scoperte non sono dovute all’avvicinarsi a noi di questi corpi celesti, ma solo all’affinamento delle tecniche di indagine. Nonostante tutti gli annunci e le affermazioni in merito, a tutt’ora non v’ha traccia veruna di Nibiru (le presunte anomalie riscontrate all’interno del sistema solare sono tranquillamente riconducibili a banali fenomeni caotici, tipici di ogni sistema naturale). Esiste anche un fantomatico filmato di Nibiru, ripreso da una fantasiosa sonda vaticana, tale Siloe. Il “filmato”, in realtà, si compone sostanzialmente di due immagini riprendenti qualcosa di indefinito. La storia di Nibiru e di Siloe è stata decisamente smontata di ogni parvenza di attendibilità; gli studiosi competenti in materia hanno sottolineato, da diversi punti di vista, le numerose incongruenze che rendono questo sventurato pseudo-pianeta poco più che una qualunque leggenda metropolitana. Le obiezioni sono numerose, e di varia natura: si va dalla conclamata ignoranza nella lingua accadica da parte di chi si è arricchito scrivendoci sopra, e dalle varie assurdità contenute in queste traduzioni, a motivi più squisitamente astronomici ed eso-biologici, concludendo (con l’altra leggenda metropolitana battezzata Siloe) con ovvi concetti di telemetria disponibili a chiunque abbia mai avuto a che fare con un radar. …

…Essenzialmente, le leggende che circolano su Nibiru ed il Pianeta X, generalmente considerati la stessa cosa, sono nate in seguito ad analisi archeologiche errate di un singolo archeologo, Zecharia Sitchin, ed in seguito alla diffusione di falsi filmati e di false notizie. Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli fa un’interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia Sumera, considerando delle cose in modo poco oggettivo, e questo riduce l’attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato. Quando Sitchin elaborò la propria teoria e pubblicò i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. Oggi però grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon è stato possibile verificare che sia la traduzione delle singole parole sia quella di porzioni di testo sono incorrette. La visione di Sitchin della “collisione planetaria” non fa altro che riassemblare superficialmente un teoria che circola in ambienti astronomici. Tuttavia ciò che prospetta Sitchin diverge sia nei dettagli che nei tempi, oltre ad essere scientificamente impossibile. Sitchin basava le proprie argomentazioni sulla sua personale interpretazione dei testi sumerici e sull’interpretazione del sigillo sumerico denominato “VA 243″. Egli afferma che questo antico popolo aveva conoscenza di 10 pianeti, mentre in realtà essi ne conoscevano solo 6 (Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno). Centinaia di sigilli e calendari sumerici sono stati decodificati e il numero di pianeti che ognuno di essi indica è di 5 (Terra esclusa). Sul sigillo VA 243 ci sono 12 puntini che Sitchin interpreta come pianeti. Una volta tradotto, sul sigillo VA 243 si legge Dio Ilat (o Ili-Ilat), (ecco) Dubsiga, il tuo servo. Per gli studiosi il cosiddetto sole sul VA 243 non è un sole ma una stella, così anche i puntini rappresentano delle stelle. In sostanza, le affermazioni secondo cui Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell’antica Mesopotamia. I Sumeri lasciarono pochissimi scritti riguardanti l’astronomia. Di certo i sumeri non conoscevano l’esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole. Le affermazioni che i sumeri avevano un’astronomia sofisticata o che avevano un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin. È anche interessante notare come al Pianeta X e a Niburu sono poi state attribuite tutta una serie di leggende catastrofiche, alcune scopiazzate da quelle per l’anno 2000 ed altre più o meno vengono continuamente riciclate. …

Ora vi propongo svariate prove che letteralmente distruggono queste “teorie”, provenienti da tutti i settori (astronomia, astrofisica, archeologia, linguistica ecc.) che Sitchin mette in “discussione”.

Tratto da www.ceifan.org :


Astronomia: L’esistenza di questo fantomatico pianeta scientificamente è impossibile, in quanto le orbite attuali dei pianeti “interni” (Terra compresa) del sistema solare sono troppo stabili e non presentano anomalie (anche minime) in grado di supportare tale ipotesi. Ora per Sitchin & Co. L’ipotetico pianeta dovrebbe avere una massa da 2 a 5 volte quella della Terra ed essere lontano dal Sole da 50 a 100 unità astronomiche. Fino ad oggi nessun corpo celeste si è rivelato oltre l’orbita di Plutone; inoltre, si è dimostrato che le perturbazioni in parte possono essere derivate da errori di calcolo o da margini di imprecisione degli strumenti. Sono solo supposizioni dunque senza il minimo fondamento scientifico. in quasi cinque miliardi di anni (età stimata del Sistema Solare), i pianeti interni avrebbero dovuto avere tutto il tempo necessario per stabilizzare le loro orbite. Oggi le orbite planetarie sono perfettamente conosciute e soprattutto, MOLTO STABILI. Non ci sono anomalie gravitazionali tali da giustificare la possibile presenza di un gigantesco oggetto celeste sconosciuto. Tutte le (piccolissime) anomalie che si registrano sono perfettamente spiegabili con le attuali tecnologie e conoscenze e nulla fa supporre la presenza di altri pianeti (addirittura più grandi di Giove). Il Sistema solare non una sorta di “club astronico” dove si entra o si esce, o a cui si possono aggiungere membri ogni qualvolta qualcuno senza il minimo fondamento scientifico, ma solo in base a proprie considerazioni, propone ciclicamente la “nuova sensazionale scoperta”. Un pianeta esercita un’attrazione gravitazionale con tutte le conseguenze ben dimostrate in astronomia, ma evidentemente chi si è inventata la bufala di Nibiru o del Pianeta X non è preparato in materia, così come si è ignorato il fatto che un pianeta non ha alcuna orbita che va e viene, a meno che non stiamo parlando di una cometa o della Morte Nera del film Guerre Stellari. L’impossibilità scientifica delle teorie di Sitchin era d’altronde inevitabile, infatti Sitchin non è un astronomo ma si lancia in ipotesi astronomiche, con conseguenti figuracce. Tanto per intenderci: esistono numerose prove che dimostrano il fatto che nessun Nibiru o Pianeta X sia mai entrato nel nostro sistema solare in passato, perché se lo avesse fatto avrebbe lasciato innumerevoli tracce del suo passaggio dietro di esso. È altresì evidente che gli asteroidi perturbati dall’incombente Nibiru non sarebbero solamente quelli collocati sulla sua traiettoria, ma anche gli altri posti ai lati di questi. Se, come si ritiene, Nibiru si muovesse su di un piano inclinato rispetto all’eclittica, tali pianetini abbandonerebbero il loro piano orbitale per dirigersi verso il gigante, e buona parte di questi, per inerzie varie, finirebbe con lo schivarlo. Ormai, però, si troverebbero ad orbitare su piani assai diversi dall’originale, e variamente inclinati. Questo, si ribadisce, appena ogni 3600 anni, da milioni e milioni di anni, per cui è elementare dedurre che si dovrebbero rilevare una selva di asteroidi muoversi su orbite variamente collocate sulla volta celeste, oltre ad una fascia di asteroidi in gran parte smembrata o quantomeno sconvolta da questi reiterati transiti. Però il 95% degli oltre 341000 pianetini noti (dati di Settembre 2006) sono disposti ordinatamente intorno al Sole, su un medesimo piano orbitale (non per nulla si parla di anello asteroidale, che costituisce la cosiddetta Fascia Principale). Ve ne sono alcune centinaia che se ne discostano (gli Amor, gli Apollo, i Troiani), primariamente assumendo ellissi piuttosto allungate, o, come nel caso dei Troiani, muovendosi sulla stessa orbita di Giove; ma, in ciascun caso, il loro allontanamento dalla Fascia Principale è chiaramente da imputare alle influenze gravitazionali di Giove, agli urti tra gli asteroidi stessi, ecc. E, in effetti, la quasi totalità di essi si muove su piani orbitali di poco discostati da quello dell’anello principale (± 15°). Se un pianeta invasore quale Nibiru transitasse periodicamente tra Marte e Giove, di sassi spaziali ne avrebbe smossi e ne smuoverebbe infinitamente di più; e parecchi di questi finirebbero con lo spostarsi anch’essi su orbite retrograde. Si conoscono solo otto pianetini del genere, un nulla. A questo punto, un astronomo, o un astrofilo con poche ma buone conoscenze, non avrebbe dubbi nel pronunciare il proprio responso: non esiste alcun pianeta invasore. Coloro che si sforzano di cercare tracce sulla Terra, o su altri corpi del Sistema Solare, di remoti passaggi di Nibiru (e che, come detto, potrebbero tranquillamente avere una spiegazione più prosaica, o, al limite, essere attribuibili a corpi erranti distinti da esso) dovrebbero riflettere seriamente su quanto detto ora, dato che gli asteroidi costituiscono il banco di prova definitivo, incontrovertibile. Senza contare che le stesse false prove su Nibiru o Pianeta X sono tali che se fossero vere allora tutti gli innumerevoli astronomi nel mondo avrebbero già individuato la presenza di questo improbabile corpo celeste, e certamente un fantomatico complotto volto a zittire tutti gli astronomi del mondo è quanto di più impossibile si possa pensare. D’altronde l’esistenza di Nibiru o Pianeta X è di per sé impossibile, in quanto la sola ipotesi della sua esistenza viola leggi astronomiche DIMOSTRATE.

Archeologia: Anche gli archeologi affermano e dimostrano che le teorie di Sitchin sono completamente errate. Il fulcro del lavoro di Sitchin si basa principalmente su traduzioni di termini sumerici, accadici, ebraici e babilonesi… il problema è come sono state fatte queste traduzioni. A quanto pare Sitchin ha ignorato alcuni elementi di base di grammatica, come fatto notare da molti, e di fatto Sitchin attribuisce alle parole un significato differente da quello che gli attribuivano gli stessi popoli sumerici e babilonesi. sumeri oltre ad aver inventato la burocrazia, la scuola e una valanga di altre cose hanno anche inventato I DIZIONARI, e molte copie sono arrivate fino a noi… e smentiscono le traduzioni di Sitchin. Tra l’altro, oggi, grazie anche ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon si può verificare la correttezza della traduzione di Sitchin di alcune singole parole e di alcune porzioni di testo, che risultano per lo più errate. Ma Sitchin va oltre… trovando connessioni tra miti mesopotamici e storie che semplicemente non esistono nella letteratura dell’epoca. Tenete conto che quando parliamo di tavolette sumeriche o babilonesi non parliamo di qualche centinaio di pezzi… si stima che gli scritti originali in cuneiforme che ci sono pervenuti, contando sia collezioni private che musei, siano circa mezzo milione. Non esiste infatti una singola tavoletta che riporti la storia di esseri chiamati Annunaki viventi su un pianeta di nome Nibiru, come non esiste una singola tavoletta che confermi le affermazioni di Sitchin, e gli scritti astronomici mesopotamici che ci sono pervenuti sono abbondanti. Perfino il sigillo portato da Sitchin come rappresentazione del Sistema Solare in realtà non è nulla di tutto questo in quanto contiene errori astronomici abnormi che dimostrano come non centri nulla col nostro Sistema Solare. Anche il volere vedere nei sette dischetti sui sigilli Sumerici il fatto che la Terra sia il settimo pianeta del sistema solare è un ulteriore errore astronomico: tutt’al più potrebbero essere la rappresentazione di una qualche costellazione, cosa molto frequente tra gli antichi, tra l’altro la disposizione dei dischetti ricorda la formazione stellare della Pleiadi. Sempre Sitchin ha “trovato” tutta una serie di descrizioni particolareggiate fatte dai Sumeri sui pianeti del nostro sistema solare, solo che risultano fortemente errate e quantomeno fantasiose. Ad esempio, Sitchin vede come pianeti verdeggianti e pieni di vita dei pianeti come Urano e Nettuno che sono pianeti gassosi e ghiacciati, totalmente privi di ogni possibilità di vita e con temperature a -215 °C. D’altronde, è facilmente dimostrabile come la vita sull’ipotetico pianeta Nibiru sarebbe praticamente impossibile, sia per organismi vegetali che animali. Ed a parte per le condizioni ambientali totalmente ostili per la vita, Nibiru si troverebbe in rotta di collisione con oggetti in grado di produrre vere e proprie estinzioni di massa: ogni forma di vita complessa, vegetale ed animale, ne risentirebbe in modo fatale, Anunnaki compresi. E, ovviamente, non è spostando nello spazio l’asse dell’orbita di un ipotetico pianeta che si può dare credibilità di interprete da lingue morte a chi è stato designato come incompetente da coloro che invece se ne intendono. A parte il fatto che esistono interi siti dedicati solo a mostrare gli innumerevoli errori di Sitchin, basta poi connettersi al “sito ufficiale” di Sitchin e leggere la lista dei suoi articoli e libri, per rendersi conto che, al di là della saga di Nibiru, non c’è un solo suo scritto a livello accademico; un po’ poco, per chi pretende di rivedere in senso critico le traduzioni già esistenti. D’altronde Sitchin (che non è citato in nessuna pubblicazione scientifica come esperto di accadico) parrebbe aver fatto suo quanto scritto, anni addietro, da un ricercatore che, invece, era giustamente noto in questo ambito:solo, Jacobsen si era limitato a riportare le tradizioni accadiche, senza specularci sopra. Secondo lui, gli Anunnaki erano alcune delle divinità locali, e Nibiru il loro Olimpo. Nessun pianeta, quindi, nessuno sfruttamento dell’oro terrestre, nessun “radiofaro” a Baalbek. Niente, cioè, delle affermazioni gratuite di chi si è arricchito sfruttando una certa moda. In definitiva, le interpretazioni su date da Sitchin si rivelano prive di fondamento. D’altronde, egli inizia a disquisire postulando l’identità tra i pianeti del Sistema Solare e gli dèi dell’antichità, e su ciò basa i suoi ragionamenti astronomici. Ma se questa ipotesi di partenza dovesse essere errata, automaticamente tutto quanto desunto a valle di questa non potrà che essere a dir poco inesatto. Il che spiegherebbe non poche cose… Per fare un esempio, secondo un altro noto studioso di presenze aliene sulla Terra nel passato, l’italiano Valentino Compassi, Marduk era uno dei tanti dèi in carne ed ossa del pantheon sumerico, e possedeva un apparecchio circolare chiamato “macchina dei quattro venti”. Secondo Sitchin, invece, come detto Marduk era un pianeta invasore che, a suo parere, nei testi dei sumeri viene chiamato Nibiru, ed i “venti” erano i suoi satelliti naturali. Quindi, l’interpretazione di quei passi dell’Enuma-Elish è tutt’altro che univoca e ben definita. In sostanza, gli archeologi sono tutti d’accordo che le interpretazioni archeologiche di Sitchin sono errate, mentre gli astronomi sono tutti d’accordo che le interpretazioni astronomiche di Sitchin sono errate. A parte ovviamente qualche pseudo-studioso che ha intenzione di sfruttare i miti inventati da Sitchin per vendere il suo libro e/o farsi pubblicità.

Consiglio di visitare il sito e la pagina in particolare, dove vengono anche elencate tantissime ricerche anche indipendenti che smentiscono ulteriormente questa “teoria”.

Se ancora non siete convinti da queste fonti, vediamo cosa ne pensa la NASA e i suoi astrobiologi e astrofisici (tratto da http://fuffologia.blogspot.com/2009/10/la-nasa-risponde-su-nibiru-2012-e-la.html):


La Nasa nasconde le prove dell’esistenza del pianeta Nibiru? Esiste un complotto per non salvare la Terra dall’apocalisse. Ecco la posizione ufficiale dell’agenzia spaziale statunitense. David Morrison, Senior Scientist del NAI (Nasa Astrobiology Institute).



Su Internet prosperano storie riguardanti l’immaginario pianeta Nibiru e le previsioni della fine del mondo a dicembre del 2012. In questo momento (giugno 2009) su Amazon.com ci sono oltre 175 libri che riguardano la fine del mondo nel 2012. Man mano che si diffonde questa bufala viene proposto un numero crescente di scenari di catastrofe. La rubrica Ask an Astrobiologist ["Chiedilo a un astrobiologo"] ha ricevuto quasi mille domande a proposito di Nibiru e sono state pubblicate oltre 200 risposte. Molte delle nuove domande sono simili a quelle alle quali è già stata data risposta. Quella che segue è una lista delle venti domande più frequenti, organizzata in successione logica, con le relative risposte dettagliate.

Oltre alle mie risposte, ci sono delle altre risorse valide [in inglese, N.d.R.]: * Neil deGrasse Tyson ha pubblicato un bel video sulla questione Nibiru-2012. * Wikipedia ha molte voci utili. Cominciate con Nibiru Collision, poi guardate Nibiru Mythology e Nibiru Sitchin. Anche la voce 2012 doomsday predictions è molto ricca d’informazioni. * Per una discussione dettagliata dell’origine del culto del Pianeta X/Nibiru, date un’occhiata alla discussione di Phil Plait sul suo sito Bad Astronomy.

1. Qual è l’origine della previsione che il mondo finirà a dicembre del 2012?
La storia è cominciata con alcune asserzioni secondo le quali Nibiru, un presunto pianeta scoperto dai sumeri, sarebbe diretto verso la Terra. Zecharia Sitchin, che scrive romanzi ambientati intorno all’antica civiltà mesopotamica della Sumeria, ha asserito in vari libri (per esempio The Twelfth Planet [Il Dodicesimo Pianeta], pubblicato nel 1976) di aver trovato e tradotto documenti sumeri che identificano il pianeta Nibiru, che orbiterebbe intorno al Sole ogni 3600 anni. Queste favole sumere includono storie di “antichi astronauti” che avrebbero visitato la Terra, provenendo da una civiltà aliena chiamata Annunaki. Successivamente Nancy Lieder, una sedicente sensitiva che afferma di veicolare messaggi degli alieni, scrisse sul proprio sito Zetatalk che gli abitanti di un immaginario pianeta della stella Zeta Reticuli l’avevano avvisata che la Terra era in pericolo a causa del Pianeta X o Nibiru. Questa catastrofe fu prevista inizialmente per il maggio del 2003, ma quando non accadde nulla la data della fine del mondo fu spostata al dicembre del 2012. Queste due favole sono state collegate solo di recente alla fine del Computo Lungo (Long Count) dei Maya in corrispondenza del solstizio d’inverno del 2012. Da qui nasce la data prevista della fine del mondo, ossia il 21 dicembre 2012.

2. I sumeri furono la prima grande civiltà e fecero molte previsioni astronomiche precise, compresa l’esistenza dei pianeti Urano, Nettuno e Plutone. Perché non dovremmo credere alle loro previsioni riguardanti Nibiru?
Nibiru è un nome dell’astrologia babilonese, talvolta associato al dio Marduk. Compare come personaggio secondario nel poema Enuma Elish, dedicato alla creazione, secondo quanto registrato presso la biblioteca del re assiro Assurbanipal (668-627 AC)
La Sumeria prosperò molto tempo prima, all’incirca dal 23° al 17° secolo AC. Le asserzioni secondo le quali Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell’antica Mesopotamia. La Sumeria fu in effetti una grande civiltà, importante per lo sviluppo dell’agricoltura, della gestione dell’acqua, della vita urbana e in particolare della scrittura. Tuttavia lasciò pochissimi scritti riguardanti l’astronomia. Di certo i sumeri non conoscevano l’esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole: un concetto che emerse per la prima volta nell’antica Grecia, duemila anni dopo la fine dei sumeri. Le affermazioni che i sumeri avevano un’astronomia sofisticata o che avevano un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin.

3. Come potete negare l’esistenza di Nibiru, visto che è stato scoperto nel 1983 e la notizia è apparsa sui principali quotidiani? All’epoca lo avete chiamato Pianeta X, poi Xena o Eris.
IRAS (l’Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare. C’è una buona discussione del Caltech in proposito. In sintesi, IRAS catalogò 350.000 sorgenti infrarosse, e inizialmente molte di queste sorgenti non furono identificate (ed è proprio per questo motivo che si faceva il censimento). Tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi, con strumenti più potenti a terra e nello spazio. La diceria di un “decimo pianeta” esplose nel 1984, quando la rivista Astrophysical Journal Letters pubblicò un articolo scientifico, intitolato Unidentified Point Sources in the IRAS Minisurvey [Sorgenti puntiformi non identificate nel mini-censimento IRAS"], che parlava di varie sorgenti infrarosse senza controparte. Ma successivamente si scoprì che questi “oggetti misteriosi” erano galassie lontane (tranne uno, che era uno sbuffo di un “cirro infrarosso”), secondo quanto pubblicato nel 1987. Nessuna sorgente IRAS è mai risultata essere un pianeta. C’è una buona discussione di tutta la questione presso il sito di Phil Plait. Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe “vicino” ma “invisibile” sono semplicemente stupide.

4. Forse dovremmo chiedere del Pianeta X o di Eris, anziché di Nibiru. Perché l’orbita di Eris viene tenuta segreta?
Il termine “Pianeta X” è un ossimoro se lo si applica a un oggetto reale. Il termine è stato usato dagli astronomi nel corso del secolo scorso per indicare un qualunque oggetto possibile o di cui si sospettava l’esistenza. Una volta trovato l’oggetto, gli si assegna un nome, come fu fatto con Plutone ed Eris, che per qualche tempo furono indicati chiamandoli “Pianeta X”. Se emerge che un oggetto nuovo non è reale o non è un pianeta, non ne sentirete più parlare. Se è reale, non si chiama “Pianeta X”. Eris è uno dei tanti pianeti nani scoperti di recente dagli astronomi nel sistema solare esterno. Tutti sono su orbite normali, che non li porteranno mai vicino alla Terra. Come Plutone, anche Eris è più piccolo della nostra Luna. E’ molto lontano e la sua orbita non lo porta mai a meno di circa 6,4 miliardi di chilometri da noi. Non c’è alcun segreto a proposito di Eris e la sua orbita, come si può verificare usando Google o consultando la Wikipedia.

5. Negate di aver costruito un telescopio al polo sud per inseguire Nibiru? Per quale altro motivo servirebbe costruire un telescopio al polo sud?
Un telescopio al polo sud esiste, ma non è stato costruito dalla NASA e non viene usato per studiare Nibiru. Il South Pole Telescope è finanziato dalla National Science Foundation, ed è un radiotelescopio, non uno strumento ottico. Non è in grado di acquisire immagini o scattare foto. Si può consultare su Wikipedia. L’Antartide è un luogo magnifico per le osservazioni astronomiche nell’infrarosso e nelle onde corte radio ed ha anche il vantaggio che si possono osservare gli oggetti in modo continuo, senza l’interferenza del circolo del giorno e della notte. Vorrei aggiungere che è impossibile immaginare una geometria in cui un oggetto sarebbe visibile soltanto dal polo sud. Anche se si trovasse proprio a sud della Terra, sarebbe visibile dall’intero emisfero sud.

6. Ci sono molte foto e molti video di Nibiru su Internet. Non sono una prova della sua esistenza?
La maggior parte delle foto e dei video su Internet mostra qualcosa nelle vicinanze del Sole e sembra avvalorare la tesi che Nibiru sia rimasto nascosto dietro al Sole per vari anni. In realtà si tratta di false immagini del Sole, prodotte da riflessi interni nell’obiettivo, spesso noti come lens flare. Si possono identificare facilmente perché sono diametralmente opposte all’immagine reale del Sole, come se fossero riflesse passando per il centro dell’immagine. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei video, in cui quando si sposta la videocamera l’immagine falsa balla e sta sempre esattamente opposta all’immagine reale. Un riflesso analogo è la causa di molte foto di UFO scattate di notte, quando nell’inquadratura ci sono fonti luminose intense, come per esempio i lampioni. Sono sorpreso che la gente non riconosca questo artefatto fotografico molto comune, e sono stupito che queste foto, che mostrano qualcosa di grande e luminoso quasi quanto il Sole (un “secondo sole”), siano accettate tanto quanto le affermazioni di alcuni siti che Nibiru sarebbe troppo fioco per essere visto o fotografato se non si ricorre a un telescopio molto grande. C’è un’immagine telescopica molto diffusa (vedi la foto qui sopra) che mostra due viste di una nube di gas in espansione molto lontano dal sistema solare. La nube non si sposta: lo si nota dal fatto che le stelle sono identiche nelle due immagini. Un lettore attento di questo sito ha identificato queste immagini: mostrano il guscio di gas intorno alla stella V838 Mon. La Wikipedia la descrive molto bene e ne mostra una bellissima foto scattata dal telescopio spaziale Hubble. Uno altro studente delle scuole superiori è rimasto colpito inizialmente dalle immagini pubblicate di una macchia rossa che si diceva essere Nibiru. Poi scoprì, nel corso di Photoshop che seguiva, come fare esattamente questo genere di immagini dal nulla. Un video pubblicato nell’estate del 2008 su Youtube mostra un uomo nella propria cucina mentre asserisce che uno degli oggetti scoperti da un telescopio a raggi X della NASA è Nibiru. Quali sono le sue prove? Siccome quest’immagine a raggi X in falso colore pubblicata dalla NASA è blu, deve trattarsi in realtà di un pianeta vicino che ha un oceano. La cosa sarebbe esilarante, se non venisse sfruttata per spaventare la gente.

7. Potete spiegare come mai l’area che si trova a 5h53m26s, -6 10′ 58” è oscurata in Google Sky e in Microsoft Telescope? La gente insinua che sia oscurata perché quelle sono le coordinate dove si trova adesso Nibiru.
Molte persone mi hanno chiesto di questo rettangolo nero nella costellazione di Orione in Google Sky, che mostra immagini tratte dal censimento astronomico Sloan Digital Survey. Non può essere un “nascondiglio” di Nibiru perché è una parte di cielo che si vede praticamente da qualunque luogo della Terra ed era visibile nell’inverno del 2007-2008, quando iniziò il clamore intorno a Nibiru. Ma questo smentirebbe che Nibiru si nasconda dietro il Sole o che sia visibile solo dall’emisfero sud. Però ero troppo curioso a proposito di questo rettangolo nero, così ho chiesto a un amico che è uno degli scienziati che lavora per Google. Mi ha risposto che ha “trovato che i dati mancanti sono dovuti a un errore di elaborazione nel programma di collage delle immagini usato per presentare le immagini dello Sloan Survey. Il team mi assicura che nella prossima tornata verrà sistemato!”.

8. Ma se il governo sapesse di Nibiru, non lo terrebbero segreto per evitare il panico? Non è uno dei compiti del governo tenere calma la popolazione?
Il governo ha molti obiettivi, ma non quello di tenere calma la popolazione. In base alla mia esperienza, talvolta alcune parti del governo fanno proprio il contrario, per esempio con i frequenti riferimenti alle minacce terroristiche o con i moniti sugli incidenti nei fine settimana lunghi, che non sono più pericolosi di altri periodi. C’è una lunga casistica storica di tentativi di associare le cose sgradevoli agli avversari politici (i lettori più anziani ricorderanno il “divario missilistico” ["missile gap" in originale] delle elezioni statunitensi del 1960; quelli più giovani noteranno le frequenti allusioni di oggi a chi stia proteggendo o meno gli Stati Uniti dai terroristi). Inoltre chi si occupa di scienze sociali ha notato che molti dei nostri concetti di panico pubblico sono un prodotto di Hollywood, mentre nella realtà la gente ha dimostrato di aiutarsi a vicenda nei momenti di pericolo. Credo inoltre che tutti si rendano conto che tenere segrete le cattive notizie è un autogol, perché peggiora la questione quando alla fine saltano fuori i fatti. E nel caso di Nibiru, questi fatti verrebbero a galla davvero molto presto. Anche se lo volesse, il governo non potrebbe tenere segreto Nibiru. Se fosse reale, verrebbe seguito da migliaia di astronomi, sia professionisti sia amatoriali. Questi astronomi sono ovunque nel mondo. Conosco la comunità degli astronomi: sono scienziati che non manterrebbero un segreto neanche se glielo ordinassero. È semplicemente impossibile nascondere un pianeta che si avvicina al sistema solare interno!

9. Perché il calendario Maya dice che il mondo finirà nel 2012? Ho sentito che sono stati piuttosto precisi in passato con le loro altre previsioni planetarie. Come potete essere sicuri di saperne più di loro?
I calendari esistono per tenere traccia del passare del tempo, non per prevedere il futuro. Gli astronomi Maya erano bravi e svilupparono un calendario molto complesso. I calendari antichi sono interessanti per gli storici, ma non possono competere con la capacità che abbiamo oggi di tenere traccia del tempo o con la precisione dei calendari che usiamo adesso. Il concetto principale, però, è che i calendari, che siano contemporanei o antichi, non possono predire il futuro del nostro pianeta o avvisarci di cosa succederà in una data specifica come il 2012. Vorrei far notare che il mio calendario sulla scrivania finisce molto prima, il 31 dicembre 2009, eppure non interpreto questo fatto come una previsione dell’Armageddon. È semplicemente l’inizio di un nuovo anno.

10. Che cos’è la teoria dello spostamento dei poli? È vero che la crosta terrestre ruota di 180 gradi intorno al nucleo in pochi giorni o poche ore? C’entra qualcosa con la discesa del nostro sistema solare sotto l’equatore galattico?
Un’inversione della rotazione della Terra è impossibile. Non è mai avvenuta e non avverrà mai. Esistono lenti movimenti dei continenti (per esempio, l’Antartide era vicina all’equatore centinaia di milioni di anni fa), ma non c’entra nulla con le asserzioni di inversione dei poli di rotazione. Tuttavia, molti dei siti che teorizzano disastri ingannano la gente partendo con un fatto reale e sostituendolo poi con una falsità. Asseriscono che ci sia un legame fra la rotazione terrestre e la polarità magnetica della Terra, che in effetti cambia a periodi irregolari e s’inverte in media ogni 400.000 anni. Per quel che ne sappiamo, tali inversioni magnetiche non danneggiano in alcun modo la vita sulla Terra. È comunque estremamente improbabile che un’inversione magnetica avvenga nei prossimi millenni. Ciononostante, questi siti affermano che un’inversione magnetica arriverà presto (nel 2012) e che questo equivalga, o scateni, un’inversione dei poli di rotazione. Per farla breve: a) non c’è alcun legame fra il senso di rotazione e la polarità magnetica; b) non c’è alcun motivo per attendersi prossimamente un’inversione di polarità magnetica o di prevedere effetti deleteri sulle forme di vita qualora avvenisse; c) una variazione improvvisa del polo di rotazione, con conseguenze disastrose, è impossibile. Inoltre nulla di tutto questo ha a che fare in alcun modo con l’equatore galattico o con qualunque altra assurdità riguardante gli allineamenti che viene pubblicata in molti dei siti complottisti.

11. Quando la maggior parte dei pianeti si allineerà nel 2012 e il pianeta Terra sarà al centro della Via Lattea, quali saranno gli effetti sulla Terra? Potrebbe causarsi uno spostamento dei poli? E in tal caso, cosa potremmo aspettarci?
Non c’è nessun allineamento planetario nel 2012 o in qualunque altro momento nei prossimi decenni. Per quanto riguarda la Terra che si troverebbe al centro della Via Lattea, non so cosa possa voler dire questa frase. Se si riferisce alla galassia della Via Lattea, ci troviamo verso il bordo di questa galassia a spirale, a circa 30.000 anni luce dal centro. Giriamo intorno al centro galattico in 225-250 milioni di anni, mantenendo sempre grosso modo la stessa distanza. Per quanto riguarda lo spostamento dei poli, non so cosa si possa intendere con questa frase. Se si intende un cambiamento improvviso della posizione dei poli (ossia dell’asse di rotazione della Terra), questo è impossibile, come notato nella risposta alla domanda numero 10. Molti siti parlano dell’allineamento della Terra e del Sole con il centro della Via Lattea, nella costellazione del Sagittario: questo avviene ogni dicembre senza alcuna conseguenza avversa, e non c’è motivo di aspettarsi che il 2012 sia diverso da qualunque altro anno.

12. Quando il Sole e la Terra si allineano sul piano galattico mentre c’è il buco nero al centro, non potrebbe succedere qualcosa perché il buco nero ha un’attrazione gravitazionale così forte?
C’è un grande buco nero al centro della nostra galassia, la Via Lattea, e come qualunque altra concentrazione di massa esercita una forza gravitazionale sul resto della galassia. Tuttavia il centro della galassia è molto lontano, a circa 30.000 anni luce, per cui ha effetti trascurabili sul sistema solare o sulla Terra. Non esistono forze speciali provenienti dal piano galattico o dal centro galattico. L’unica forza importante che agisce sulla Terra è la gravità del Sole e della Luna. In quanto all’influenza del piano galattico, non c’è niente di speciale che riguardi quella posizione. L’ultima volta che la Terra si è trovata nel piano galattico risale a vari milioni di anni fa. Le asserzioni secondo le quali stiamo per attraversare il piano galattico sono false.

13. Ho paura che la Terra entrerà nella Fessura Oscura ["Dark Rift" in originale] nella Via Lattea. Questo che cosa causerà? La Terra verrà inghiottita?
La “Fessura Oscura” è un nome comune che indica le grandi nubi disperse di polvere che si trovano nel braccio interno della Via Lattea e che bloccano la nostra visuale del centro galattico. Tutta la paura dell’”allineamento galattico” è una pazzia. A fine dicembre, il Sole è sempre puntato all’incirca nella direzione del centro della galassia, se visto dalla Terra, e allora? A quanto pare, i truffatori che cercano di farvi paura hanno deciso di usare queste frasi senza senso, che parlano di “allineamenti” e di “fessura oscura” e di “cintura fotonica” proprio perché il pubblico non le capisce. Purtroppo non c’è alcuna legge che vieti di dire bugie su Internet o altrove, tranne che in tribunale. Per quanto riguarda la sicurezza della Terra, le minacce importanti vengono dal riscaldamento globale e dalla perdita di diversità biologica, e forse prima o poi dalla collisione con un asteroide o una cometa, non dalle asserzioni pseudoscientifiche sul 2012.

14. Ho sentito che il campo magnetico terrestre si invertirà nel 2012, proprio mentre avrà luogo il massimo livello storico di tempeste solari. Questo ci ucciderà, o distruggerà la nostra civiltà?
In prossimità dei picchi di attività solare (che avvengono ogni 11 anni circa) ci sono molte più eruzioni solari ed eiezioni di massa coronale che in corrispondenza dei minimi. Questi fenomeni non sono un pericolo per gli esseri umani o le altre forme di vita sulla Terra. Potrebbero mettere in pericolo degli astronauti nello spazio profondo o sulla Luna, e questa è una cosa che la Nasa deve imparare a gestire, ma non è un problema per me o per voi. I grandi fenomeni solari possono interrompere le trasmissioni radio, causare aurore boreali o australi molti luminose e danneggiare i componenti elettronici di alcuni satelliti nello spazio. Oggi molti satelliti sono progettati per gestire quest’eventualità, per esempio spegnendo alcuni dei propri circuiti più delicati e ponendosi in modalità “protetta” per qualche ora. Nei casi più estremi, l’attività solare può interferire nella distribuzione elettrica al suolo ed eventualmente causare blackout, ma si tratta di un caso raro. L’ultimo picco solare è avvenuto nel 2001, per cui il prossimo era previsto per il 2012 circa, 11 anni dopo. Ma il minimo di attività solare più recente è stato insolito, con un paio d’anni praticamente senza macchie solari o altre indicazioni di attività solare, per cui gli scienziati oggi presumono che il prossimo picco verrà ritardato, forse al 2013. Ma i dettagli del ciclo solare restano sostanzialmente imprevedibili. È esatto che il campo magnetico terrestre ci protegge creando un’ampia zona dello spazio, chiamata magnetosfera terrestre, dentro la quale gran parte del materiale emesso dal Sole viene catturato o deviato, ma non c’è ragione di aspettarsi un’inversione di polarità magnetica prossimamente. Queste inversioni avvengono mediamente solo una volta ogni 400.000 anni.

15. Sono confuso per via di un servizio sul sito di Fox News che dice che nel 2012 una “Potente tempesta solare potrebbe paralizzare gli USA per mesi”. Cita un rapporto della National Academy of Sciences commissionato e pagato dal National Research Council. Se non succederà nulla per via dell’evento nel 2012, perché si permette di pubblicare simili stupidaggini?
La Nasa è soddisfatta del rapporto sulla fisica solare del National Research Council. Come notato nella domanda, il rapporto include un’analisi del caso peggiore di quello che potrebbe succedere oggi se si ripetesse la peggiore tempesta solare mai documentata (nel 1859). Il problema sta nel modo in cui tali informazioni possono essere usate fuori dal loro contesto. Non c’è nessun motivo di attendersi una grande tempesta solare del genere nel prossimo futuro e certamente non specificamente nel 2012. Il riferimento all’”evento nel 2012″ è un esempio di questo problema. Non c’è nessuna previsione di un “evento nel 2012″. Non sappiamo neanche se in quell’anno si verificherà il prossimo picco di attività solare. Tutto lo scenario di disastri nel 2012 è una bufala alimentata da pubblicità per il film catastrofico 2012. Posso soltanto sperare che la maggior parte della gente sappia distinguere un copione di film di Hollywood dalla realtà.

16. Tutti i miei compagni di scuola mi dicono che moriremo tutti nel 2012 perché una meteora colpirà la Terra. È vero?
I tuoi amici si sbagliano. La Terra è da sempre bersaglio di impatti di comete e asteroidi, anche se i grandi impatti sono molto rari. L’ultimo grande impatto è avvenuto 65 milioni di anni fa, causando l’estinzione dei dinosauri. Oggi gli astronomi della NASA svolgono una ricognizione del cielo, chiamata Spaceguard Survey, per trovare eventuali grandi asteroidi vicini alla Terra molto tempo prima che la colpiscano. Abbiamo già concluso che non ci sono asteroidi pericolosi grandi come quello che uccise i dinosauri. Tutto questo lavoro viene svolto apertamente e le scoperte vengono pubblicate ogni giorni sul sito del NEO Program Office della NASA, per cui puoi vedere direttamente che non ci sono impatti previsti per il 2012.

17. Se Nibiru è una bufala, come mai la Nasa non pubblica una smentita? Come potete permettere che queste storie circolino e spaventino la gente? Perché il governo USA non fa qualcosa?
Se si va alla pagina principale del sito della NASA, Nasa.gov, si troveranno molti articoli che smontano la bufala di Nibiru e del 2012. Provate a cercare nel sito le parole “Nibiru” e “2012″. La NASA non può fare molto di più. Queste bufale non hanno niente a che fare con la NASA e non si basano su dati NASA: per cui noi, come agenzia, non siamo coinvolti direttamente. Tuttavia gli scienziati, sia della NASA sia esterni all’ente, si rendono conto che questa bufala, con il suo tentativo di spaventare la gente, distrae dai problemi scientifici più importanti, come il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità. Viviamo in un paese nel quale vige la libertà d’espressione, e questo include anche la libertà di mentire. Dovreste essere contenti che non ci sono censori. Ma se usate il buon senso, sono sicuro che capirete che si tratta di menzogne. Man mano che ci avviciniamo al 2012, le menzogne diverranno ancora più evidenti.

18. Potete dimostrarmi che Nibiru è una bufala? Ci sono così tanti articoli che dicono che nel 2012 succederà qualcosa di terribile. Ho bisogno di prove, perché il governo ci nasconde tante cose.
Non è logico chiedere prove che la fine del mondo nel 2012 è una bufala. Dovreste rivolgere le vostre domande ai sostenitori della fine del mondo, chiedendo che dimostrino che quello che dicono è vero; non dovreste chiedere alla NASA di dimostrare che è falso. Se qualcuno su Internet affermasse che a Cleveland gironzolano elefanti viola alti diciotto metri, ci si aspetterebbe che la NASA dimostrasse che è falso? L’onere della prova spetta a chi fa affermazioni stravaganti. Ricordate il detto, spesso citato, di Carl Sagan: affermazioni straordinarie richiedono livelli straordinari di prova per essere credute. Tuttavia credo che gli astronomi siano giunti a un punto nel quale possiamo proporre argomentazioni molto robuste per affermare che Nibiru non esiste. Un pianeta grande (o una nana bruna) che fosse nel nostro sistema solare sarebbe stata nota agli astronomi per molti anni, sia indirettamente, tramite le sue perturbazioni gravitazionali su altri oggetti, sia grazie al rilevamento diretto nell’infrarosso. La sonda IRAS (Infrared Astronomy Satellite) della NASA svolse il primo censimento di tutto il cielo nel 1983 e molti altri censimenti successivi avrebbero visto Nibiru, se ci fosse stato. Inoltre, se una grande massa attraversasse il sistema solare interno ogni 3600 anni, ne noteremmo gli effetti distruttivi sulle orbite dei pianeti interni. Ma non lo notiamo. Non credetemi sulla parola. Usate semplicemente il buon senso. Avete visto Nibiru? Nel 2008 molti siti Web dicevano che sarebbe stato visibile a occhio nudo nella primavera del 2009. Se ci fosse un pianeta grande o una nana bruna diretta verso il sistema solare interno nel 2012, sarebbe già seguita da centinaia di migliaia di astronomi professionisti e dilettanti in tutto il mondo. Conoscete qualche astronomo dilettante che lo vede? Ne avete visto immagini o discussioni nelle riviste di astronomia più importanti e seguite, come Sky and Telescope? Pensateci. Nessuno potrebbe nascondere Nibiru, se esistesse.

19. Che dire delle pubblicità inquietanti per il nuovo film 2012? Ci dicono di consultare questi siti Internet per verificare il pericolo della fine del mondo.
Le asserzioni pseudoscientifiche riguardanti Nibiru e la fine del mondo nel 2012, insieme alla sfiducia verso il governo, vengono amplificate dalla pubblicità per il nuovo film della Columbia Pictures, intitolato 2012, che uscirà a novembre 2009. Il trailer del film, visibile nei cinema e sul loro sito Web, mostra un’onda di marea che scavalca l’Himalaya e offre solo queste parole: “Come farebbero i governi del nostro pianeta a preparare sei miliardi di persone per la fine del mondo? (lunga pausa) Non lo farebbero. (lunga pausa). Scoprite la Verità. Cercate 2012 su Google”. La campagna pubblicitaria del film include la creazione di un falso sito scientifico (Institute For Human Continuity) che è interamente fittizio. Secondo questo sito, l’IHC sarebbe dedicato alla ricerca scientifica e alla preparazione del pubblico. La sua missione sarebbe la sopravvivenza dell’umanità. Il sito spiega che l’Istituto fu fondato nel 1978 da leader internazionali di governi, di aziende e del mondo scientifico. Dice che nel 2004 gli scienziati dell’IHC hanno confermato con una certezza del 94% che il mondo verrà distrutto nel 2012. Il sito incoraggia la gente a registrarsi per partecipare a una lotteria per selezionare coloro che verranno salvati. Una collega ha inviato il nome del proprio gatto ed è stato accettato. Ho scoperto da Wikipedia che creare questo genere di falso sito è una nuova tecnica pubblicitaria chiamata “marketing virale” per analogia con i virus informatici.

20. È possibile che l’afflusso di domande che descrivi faccia parte di qualche campagna promozionale per un libro o un film, nella speranza che la quantità di smentite venga interpretata come “prova” che esiste un complotto?
Me lo chiedo anch’io tutti i giorni, dato che il volume di mail che ricevo a proposito di Nibiru (insieme ai vari allineamenti e spostamenti dei poli) continua a crescere: ora sono più di 20 mail la settimana. È chiaro che si possono fare soldi sulle paure della gente a proposito della fine del mondo imminente. Parte di questo clamore è, a quanto pare, pubblicità per il film catastrofico fantascientifico 2012 (vedi domanda 19). Molti siti Web vendono libri e nastri che riguardano Nibiru e persino “kit di sopravvivenza”. È molto triste con così tanti problemi veri (come il riscaldamento globale e i collassi finanziari) la gente venga imbrogliata da queste bugie. Nel capitolo finale di un nuovo libro di astronomia, The Hunt for Planet X di Govert Shilling, si dice: “C’è molto lavoro per i sbufalatori – per gli archeologi e gli astronomi che esaminano attentamente con occhio scettico la marea montante di scemenze su Nibiru e spiegano con precisione scientifica cosa c’è che non quadra nella favoletta cosmica. Avranno da fare per i prossimi anni. E il 22 dicembre 2012 circolerà una nuova storia improbabile e pseudoscientifica e tutto il circo riprenderà da capo. Perché non importa quanti nuovi corpi celesti vengono scoperti nel nostro sistema solare: ci sarà sempre bisogno di un misterioso Pianeta X.”

Ulteriori fonti (tratte da http://fuffologia.blogspot.com/2011/05/nibiru-quando-i-neuroni-scioperano.html) :



Mi sono divertito a buttar giù qualche numero a proposito di una delle frottole più stupide della rete, il famigerato pianeta Nibiru.
Tanto per cominciare, è sconfortante vedere come nessuno dei sostenitori di questa baggianata si sia premurato di fare qualche calcolo; così, tanto per fare una semplice verifica. Molti non si sono nemmeno dati la pena di controllare le fonti: d’altra parte a che pro farlo, quando si è convinti che ci sia un complotto per coprire la notizia? E così tutto fa brodo: Nemesis, pianeta X, Eris, Sedna e ora anche Tyche e la cometa Elenin… Le uniche informazioni più o meno certe (beh, si fa per dire) sono: che passerà al perielio – il punto più vicino al Sole della sua orbita – il 21/12/2012; che in quel momento si troverà al centro della fascia principale degli asteroidi, a 2,8 unità astronomiche dal Sole (una Unità Astronomica corrisponde alla distanza media della Terra dal Sole, circa 150 milioni di km); che il suo periodo orbitale è di 3600/3750 anni.
Ho così rispolverato le mie conoscenze di trigonometria ed astronomia ed ecco cos’è saltato fuori…

I parametri orbitali di Nibiru


L’ellisse è il luogo dei punti del piano per i quali
è costante la somma delle distanze da 2 punti detti
fuochi. L’orbita di un pianeta è un’ellisse di cui il
Sole occupa uno dei due fuochi


Applicando la terza legge di Keplero ho calcolato il semiasse maggiore dell’orbita. La terza legge dice che il quadrato del periodo orbitale è proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell’orbita: T²/a³=k. Quando si conta in unità astronomiche e anni, la costante di proporzionalità è pari a 1, e dunque a³ = T². Il semiasse maggiore è pertanto a = 241,37 U.A. Noto il semiasse maggiore e la distanza al perielio, si calcola la semidistanza focale: c = a - 2,8 = 238,57 U.A. L’eccentricità dell’orbita (l’indicatore di quanto è schiacciata e di quanto i fuochi sono spostati) è dunque e = c/a = 0,9884. Il semiasse minore è b = √(a² - c²) = 36,66 U.A. Non ci sono informazioni sull’inclinazione dell’orbita di Nibiru, per cui possiamo considerarla nella media o addirittura complanare all’eclittica (il piano dell’orbita terrestre). Non cambia moltissimo ai fini dei calcoli che ho intenzione di fare. Altri parametri importanti sono la “longitudine del nodo ascendente” dell’orbita che permette di stabilire dove l’orbita incrocia il piano di quella quella terrestre; e l’argomento del perielio che indica l’angolo tra il nodo ascendente e il perielio. In sostanza questi due parametri servono per stabilire com’è orientato l’asse di un pianeta rispetto quello dell’orbita terrestre. Possiamo ricavarli in qualche modo dal disegno dell’orbita di Nibiru realizzato da Sitchin. Il perigeo è in direzione della costellazione del Cancro. L’orbita è disegnata come complanare rispetto quella terrestre. Dunque (giocando un po’ con programmi tipo Celestia) si possono fissare la longitudine del nodo ascendente Ω = 220° e l’argomento del perielio ω = 270°. Infine, sappiamo la data esatta (epoca) del passaggio al perielio, il che ci permette di stabilire l’anomalia vera (angolo tra la congiungente del pianeta col sole e l’asse orbitale) per quell’epoca: θ = 0° il 21/12/2012.
Ho trovato poche informazioni circa la massa di questo presunto pianeta, ma vedo che la maggior parte dei siti fuffari concorda che debba essere una ventina di volte quella di Giove se non di più. Mi sono tenuto sulle 20 masse gioviane e ho considerato che abbia la stessa densità. Questa ci consente, insieme alla massa, di determinare il diametro: circa 380.000 km.
Riassumendo:
massa: 20 masse gioviane (pari a 6356 masse terrestri, ovvero 3,797×1028 kg)
densità: 1,32 g/cm³
diametro: Ø = 379530 km (raggio = 189765 km)
periodo orbitale: T = 3750 anni
dist. al perielio: 2,8 U.A.
semiasse maggiore: a = 241,37 U.A.
semiasse minore: b = 36.66 U.A.
semidistanza focale: c = 238,57 U.A.
eccentricità: e = 0,9884
longitudine del nodo ascendente: Ω = 220°
argomento del perielio: ω = 270°
Epoca: 21/12/2012 (in questo caso il passaggio al perielio)
Anomalia vera: θ = 0°

Nibiru su Stellarium e Celestia (l’unico modo che avrete per vederlo)
Ora abbiamo praticamente tutto quello che ci serve per creare un’animazione con i planetari software gratuiti Celestia e Stellarium. Il file di configurazione di Nibiru perCelestia e Stellarium sono i seguenti.A) "Nibiru" "Sol" { Texture "exo-class4.*" NightTexture "exo-class4night.*" Color [0.7 0.7 1] Albedo 0.01 Mass 6356 Radius 189767 EllipticalOrbit { # 21/12/2012 Epoch 2456283.0 Period 3750.0 SemiMajorAxis 241.37 Eccentricity 0.9884 Inclination 0.5 AscendingNode 220.0 ArgOfPericenter 270.0 MeanAnomaly 0.0 } }
B) [nibiru] name = Nibiru parent = Sun radius = 189767 oblateness = 0.0 albedo = 0.01 lighting = true orbit_visualization_period = 1369687.5 halo = true color = 0.7,0.7,1.0 rot_periode = 8 tex_halo = star16x16.png tex_map = nomap.png coord_func = comet_orbit orbit_Epoch = 2456283 orbit_MeanAnomaly = 0 orbit_SemiMajorAxis = 241.37 orbit_Eccentricity = 0.9884 orbit_ArgOfPericenter = 270.0 orbit_AscendingNode = 220.0 orbit_Inclination = 0.5


(a) Contenuto del file nibiru.ssc per Celestia (b) Testo da aggiungere a ssystem.ini per Stellarium

La parte (a) contiene le righe da inserite in un file nibiru.ssc che andrà creato (o copiato) nella sottocartella extras o extras-standard della directory dov’è stato installato Celestia.
Per Stellarium le righe di (b) vanno aggiunte in coda al file ssystem.ini che si trova nella sottocartella “Data della directory di installazione del programma o in “Dati applicazioni\Stellarium\Data” (di norma contenuta nella cartella col proprio profilo utente in “c:\Users” o “c:\Documents and Settings“). La copia nel profilo locale ha la precedenza su quella nella directory di installazione. Le applicazioni vanno lanciata dopo aver creato/aggiornato il file. Dopo aver preso un po’ di dimestichezza coi comandi, questo è il risultato (da vedere a schermo intero a 720p o 1080p):

Video 1

Nell’ottobre 2010 la Terra avrebbe dovuto essere tra l’ipotetico oggetto e il Sole. Nibiru sarebbe dovuto essere cioè visibile in piena notte. Ho anche lasciato la cometa Elenin, a dimostrazione che il suo passaggio non maschererebbe in alcun modo il passaggio di un qualsivoglia Nibiru. Questi ottimi programmi, Celestia e Stellarium, si limitano a visualizzare le orbite e i movimenti dei pianeti usando i parametri orbitali ma senza simulare la forza di gravità. Cosa accadrebbe simulando dal punto di vista gravitazionale l’arrivo di un oggetto così massiccio nel sistema solare interno lo vedremo più avanti. Per ora, appurato che Nibiru sarebbe dovuto essere in posizione favorevole per l’osservazione, cerchiamo di capire se può esserci un motivo per cui nessuno l’ha notato.

Tutto Nibiru, minuto per minuto…:
La presunta orbita di Nibiru interseca quelle di tutti i pianeti tranne Marte, Terra, Venere e Mercurio. In particolare, data la misura del semiasse minore, risulta per lunghi tratti vicina a quelle di Nettuno e Plutone. Su cosa questo comporti torneremo in seguito.
Applicando qualche formuletta in un foglio di calcolo (vedere in fondo alla pagina) ho ricavato la seguente tabella:


Datadistanza dal
Sole in kmdistanza
dal Sole
in U.A.diametro
angolare
25/12/1961 10,782,815,691 km 72.07 U.A. 7 “
22/08/1967 9,966,150,207 km 66.62 U.A. 8 “
26/06/1972 9,236,535,603 km 61.74 U.A. 8 “
28/08/1976 8,581,886,080 km 57.37 U.A. 9 “
08/04/1980 7,992,740,357 km 53.43 U.A. 10 “
23/02/1986 6,979,743,885 km 46.66 U.A. 11 “
20/07/1988 6,542,988,222 km 43.74 U.A. 12 “
01/09/1990 6,145,595,136 km 41.08 U.A. 13 “
15/07/1992 5,783,116,801 km 38.66 U.A. 14 “
28/03/1999 4,375,556,999 km 29.25 U.A. 18 “
16/03/2003 3,429,757,789 km 22.93 U.A. 23 “
15/09/2005 2,766,191,812 km 18.49 U.A. 28 “
17/05/2007 2,283,959,234 km 15.27 U.A. 34 “
13/07/2008 1,923,188,096 km 12.86 U.A. 41 “
26/12/2009 1,430,382,145 km 9.56 U.A. 55 “
17/06/2010 1,258,240,445 km 8.41 U.A. 62 “
31/10/2010 1,119,198,656 km 7.48 U.A. 70 “
03/05/2011 923,551,875 km 6.17 U.A. 85 “
27/07/2011 832,888,997 km 5.57 U.A. 94 “
26/09/2011 766,830,600 km 5.13 U.A. 102 “
17/11/2011 710,878,259 km 4.75 U.A. 110 “
02/01/2012 663,224,995 km 4.43 U.A. 118 “
17/03/2012 587,486,594 km 3.93 U.A. 133 “
15/05/2012 531,544,387 km 3.55 U.A. 147 “
10/06/2012 509,309,105 km 3.40 U.A. 154 “
27/07/2012 473,997,764 km 3.17 U.A. 165 “
17/08/2012 460,248,765 km 3.08 U.A. 170 “
24/09/2012 439,335,107 km 2.94 U.A. 178 “
30/10/2012 426,091,037 km 2.85 U.A. 184 “
21/12/2012 418,874,038 km 2.80 U.A. 187 “



Sono elencate le distanze dal Sole di e le dimensioni angolari un ipotetico oggetto con quell’orbita e quella dimensione, man mano che si avvicina al perielio. Al momento, se esistesse, dovrebbe essere a poco più di 6 unità astronomiche dal Sole, tra le orbite di Saturno e Giove. Già ora avrebbe una dimensione angolare di quasi 90″ d’arco e la sua dimensione apparente sarebbe superiore a quella di Giove; ma, dicono i fuffari, Nibiru è scurissimo, per cui non si vede. Allora mi sono messo a cercare qualche formula per determinare la luminosità di un pianeta…

Magnitudine apparente:
La magnitudine è una misura che in astronomia indica la luminosità di un corpo celeste e ha origini antiche. Tolomeo divise le stelle in sei categorie di grandezza (magnitudine, appunto). Le più luminose erano stelle di prima grandezza e quelle al limite della visibilità, di sesta. All’epoca si pensava che tutte le stelle fossero alla stessa distanza e che la diversa luminosità fosse data dalla diversa dimensione.


Magnitudine apparente




Molti secoli dopo, intorno alla metà dell’800, Norman Robert Pogson formalizzò questo metodo, stabilendo che una stella di prima magnitudine dovesse essere 100 volte più luminosa di una di sesta. Come campione usò la Stella Polare, stabilendo che fosse di magnitudine 2. Oggi sappiamo che è una stella variabile e come campione usiamo Vega (mag. 0.3). In questa scala una stella di magnitudine 1 (1ª grandezza) è 2,512 volte più luminosa di una di magnitudine 2, che a sua volta lo è 2,512 rispetto una di mag. 3, e così via. Il valore 2,512 è la radice quinta di 100. Dunque maggiore è il numero che indica la magnitudine, minore è la luminosità. Ma le magnitudini positive non bastano per rappresentare gli oggetti più luminosi e nel sistema moderno sono incluse le magnitudini negative. Sirio, la stella più luminosa dopo il sole, arriva a -1,5. Venere al massimo della luminosità tocca i -4,4. La Luna piena arriva a -12,6 e il Sole a -26,8. All’altro estremo, gli oggetti più deboli che lo Hubble Space Telescope può vedere sono di magnitudine +30. La luminosità che vediamo è quella apparente e dipende dalla distanza (è inversamente proporzionale al suo quadrato) e dalla natura degli oggetti che osserviamo (le stelle non sono tute uguali). La magnitudine apparente di un oggetto è un indice della sua luminosità in cielo, alla distanza cui effettivamente si trova. Se tutte le stelle fossero a una stessa distanza prefissata (convenzionalmente un dieci parsec; 1 parsec è pari a circa 3,26 anni luce, cioè quasi 31mila miliardi di km), allora potremmo confrontare la loro magnitudine assoluta. A complicare la faccenda c’è che le stelle emettono luce propria ma pianeti e satelliti brillano di luce riflessa. Nel sistema Solare la luminosità dei pianeti dipende dalla loro natura (hanno composizioni diverse), dalla loro dimensione (un disco grande riflette più luce di uno piccolo) e dalla distanza dal Sole.



Albedo:
La percentuale di luce che un corpo riflette si chiama albedo. Un valore 0 indica lo zero per cento di luce riflessa mentre 1 indica il 100% di luce riflessa. Magnitudine apparente di un pianeta, dati il suo diametro, la sua distanza e il suo albedo, la percentuale di luce solare che riflette. Tanto per dare un’idea degli albedo nel Sistema Solare:


La Luna riflette solo il 7% della luce solare che riceve, eppure illumina le nostre notti. Se ne riflettesse di più, ci toglierebbe il sonno.
Marte, che in cielo è uno degli oggetti più luminosi, è un pianeta roccioso e riflette solo il 17% della luce solare che riceve (albedo = 0,17);
Giove riflette oltre il 52% della luce solare (albedo = 0,522);
Saturno riflette il 47% della luce (albedo = 0,47);
Urano: albedo = 0,51;
Nettuno: albedo = 0,41.


Stima della magnitudine per gli oggetti del sistema solare:
Per stimare la magnitudine di Nibiru, date dimensione, distanza ed albedo, ho usato il metodo descritto qui.
L’idea è questa: supponiamo di essere sulla superficie solare (con una buona lozione protettiva) e di osservare un’immensa semisfera (non vediamo sotto l’orizzonte) ricoperta di materiale perfettamente riflettente di albedo 1: 100% di luce riflessa. Quanta luce emessa dall’emisfero del sole su cui ci troviamo ci verrà restituita dalla semisfera? Tutta! Ora, supponiamo di oscurare tutta la semisfera con un materiale perfettamente opaco (albedo 0) tranne un disco di raggio r. Quanta luce verrà restituita da quel dischetto? Basterà fare il rapporto tra la superficie del disco e quella della semisfera. E se quel dischetto non fosse perfettamente riflettente? Basta ridurre la luminosità in base al suo albedo. In questo modo è possibile stimare la luminosità di un oggetto di quelli che brillano per luce riflessa, così come lo si vedrebbe dal Sole. Va apportata un’ulteriore piccola correzione per stimare come si vedrebbe dalla Terra. Le variazioni possono essere significative per distanze piccole (per esempio Marte, Venere o Mercurio) e molto meno importanti per oggetti distanti. Bisogna tenere conto di altri fattori: Venere e Mercurio, essendo pianeti interni rispetto l’orbita terrestre, mostrano le fasi come la luna; Saturno ha gli anelli che possomo essere visti quasi di piatto oppure di taglio; marte può presentare variazioni perché la sua superficie è geologicamente varia…Nibiru nero come la pece? Non basta!
Nibiru, stando ai suoi ferventi adepti, dovrebbe essere una specie di nana bruna. La sua composizione dovrebbe quindi essere molto simile a quella dei pianeti esterni gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Dunque anche la sua riflettività dovrebbe essere simile (albedo 0.40/0.50). Per il pianeta dei fuffari ho però supposto un albedo pari a solo 0.01: più opaco di una lavagna (0.15), più nero del carbone (0.10) e più scuro dell’asfalto fresco (0.04). Nessun oggetto noto del sistema solare noto ha un albedo così basso: gli ho concesso di restituire solo l’1% della luce che riceve. Non vi riporto i calcoli (li trovate nel foglio elettronico linkato in fondo) ma solo il risultato: nell’ottobre di anno scorso, nelle condizioni ideali per l’osservazione (alto in cielo in piena notte in direzione Sud-Est), si trovava a circa 7,5 U.A. dal Sole e a 6.5 U.A. dalla Terra. Con quelle dimensioni e un albedo di 0,01 doveva essere un oggetto di magnitudine inferiore a 0,5: più luminoso di Marte e della stragrande maggioranza delle stelle del cielo, visibilissimo a occhio nudo anche in città. Se fosse di albedo 0,001 - cioè se riflettesse appena l’uno per mille della luce solare che riceve – in ottobre avrebbe dovuto avere una magnitudine inferiore a 3, visibile a occhio nudo anche con l’inquinamento luminoso della periferia di una città. Se fosse di albedo 0,0001 (cioè se riflettesse una parte di luce su 10.000) sarebbe dovuto essere ancora entro il limite della visibilità ad occhio nudo, intorno a 5,5.



Entra in gioco Sir Isaac Newton:
Per ora abbiamo giocato solo con Herr Kepler. Ora entra in gioco Sir Isaac Newton, un pezzo da novanta. Come dicevamo, Celestia e Stellarium non considerano la forza di gravità. I pianeti su muovono sulle orbite prefissate come fossero su binari indipendenti, senza interagire. Sono programmi estremamente precisi, capaci di calcolare con precisione eclissi future e passate, ma non usano un modello fisico gravitazionale, ed è noto che le orbite fortemente eccentriche in un sistema con più corpi tendano ad essere molto più instabili di quelle circolari; in altre parole, non durano. Per contro AstroGrav (shareware con 15 giorni di prova gratuita) simula proprio un modello fisico. La precisione nel calcolare le posizioni a distanza di tempo è senz’altro minore e l’elaborazione estremamente complessa richiede algoritmi sofisticati e più tempo; ma i comportamenti che si osservano sono molto, molto realistici. Ho preso il modello del sistema solare coi pianeti classici, ho aggiunto Nibiru usando i parametri orbitali calcolati in precedenza, e ne ho simulato un passaggio. Ecco quello che potrebbe succedere in un solo passaggio:

Video 2



Man mano che Nibiru si addentra nel sistema solare, le orbite dei pianeti esterni cominciano a restringersi. A un certo punto il pianeta della fuffa passa vicino a Giove, che viene sparato su un’orbita aperta: uscirà per sempre dal sistema solare. Poco dopo urano subisce la stessa sorte. L’orbita stessa di Nibiru si è modificata, diventando più piccola: ha ceduto infatti parte del proprio momento angolare orbitale a Giove e Urano. La simulazione non parte da una situazione reale ma è comunque verosimile: le orbite, le velocità orbitali e le masse in gioco sono quelle. Solo le posizioni iniziali potrebbero essere diverse. Quello che si nota è che in un solo passaggio di un oggetto così massiccio attraverso il sistema solare interno si verificherebbero delle forti perturbazioni nelle orbite dei pianeti esterni, arrivando come caso estremo a una loro espulsione dal sistema solare. Perturbazioni ben meno evidenti sarebbero state scoperte da tempo da centinaia di migliaia di astronomi dilettanti che avrebbero trovato i pianeti spostati rispetto a dove se li aspettavano Inoltre dei passaggi nei 4 miliardi e mezzo di anni del sistema solare ce ne dovrebbero essere stati oltre un milione, ed è altamente improbabile che in un milioni di tentativi gli effetti non si fossero accumulati. È interessante notare come non capiti praticamente nulla ai pianeti interni, che protetti dalla potente gravità del Sole continuano ad orbitare stabilmente intorno ad esso. Nella realtà capita dunque esattamente il contrario di quello che sostengono i fuffari: nessuna conseguenza o quasi per la Terra, potenti perturbazioni gravitazionali per i pianeti esterni. Insomma, la prova migliore dell’inesistenza di Nibiru è proprio che i pianeti esterni sono lì, con le loro orbite quasi circolari, senza subire perturbazioni che non abbiano una giustificazione nota. Prima di obiettare che con gli strumenti oggi a disposizione gli astrofili non potrebbero accorgersi di perturbazioni orbitali anche lievi, invito di guardare questa foto:


Plutone e Caronte: la foto in falsi colori a sinistra è stata fatta da
Antonello Medugno e Daniele Gasparri, due bravissimi astrofili
(astronomi dilettanti) italiani la cui bravura invidio ferocemente

L’hanno fatta due bravissimi astronomi dilettanti italiani, Antonello Medugno e Daniele Gasparri. La foto ritrae Plutone e il suo satellite Caronte (che tra qualche anno saranno raggiunti dalla sonda automatica New Horizons). Caronte è stato scoperto solo nel 1978 dall’osservatorio astronomico di Flagstaff, in Arizona, con un telescopio da 1,5 m di diametro. Grazie ai grandissimi progressi dell’elettronica i due oggetti sono risolvibili (visibili separatamente) anche con strumenti compatibili con le tasche degli appassionati. Plutone ha magnitudine intorno a 14 (più di duecento volte più debole del più debole oggetto visibile a occhio nudo) e Caronte ha magnitudine 17. Senza puntamento automatico non ci sarebbe il verso di inquadrarli, riconoscerli e fotografarli. Eventuali perturbazioni sconosciute anche molto deboli farebbero fallire il puntamento o comunque risulterebbero evidenti.

Concludo con due considerazioni:

È interessante notare come non capiti praticamente nulla ai pianeti interni, che protetti dalla potente gravità del Sole continuano ad orbitare stabilmente intorno ad esso. Nella realtà succede dunque esattamente il contrario di quello che sostengono i fuffari: nessuna conseguenza o quasi per la Terra, potenti perturbazioni gravitazionali per i pianeti esterni.
Nibiru, nei 4 miliardi e mezzo di anni del sistema solare, dei passaggi dovrebbe averne fatti almeno un milione, ed è altamente improbabile che in tanti tentativi gli effetti non si siano accumulati: la prova migliore dell’inesistenza di un oggetto come Nibiru è proprio nei pianeti esterni che sono lì, con le loro orbite quasi circolari, senza mostrare perturbazioni che non abbiano una giustificazione nota.

Facendo una ricerca ancora più approfondita in rete, ho trovato molte relazioni di ricercatori indipendenti (ingegneri, astronomi, storici, archeologi ecc…) che appassionati del mistero hanno indagato e tutti sono giunti alla stessa conclusione. Cioè Nibiru non esiste e molte delle informazioni che Sitchin ha raccontato sono fasulle o “storpiate”. Per citarvene una sola tra la moltitudine, vi riporto una piccola parte scritta dal Prof. Stefano Breccia, riportata nel sito www.cifas-italia.net :


…In realtà, come vedremo rapidamente, ci sono molti motivi per dubitare dei racconti dell’autoproclamatosi esperto di lingua accadica. Tanto per cominciare, se questo ipotetico pianeta orbitasse attorno al sole, dovrebbe rispettare i parametri comuni a tutti i pianeti solari. In particolare, dovrebbe rispettare la terza legge di Keplero. 1 e 2 essendo due generici pianeti in orbita intorno al Sole (in altri termini, più il pianeta è lontano, più tempo impiega per fare una rivoluzione, più di quanto sarebbe dovuto alla maggiore lunghezza dell’orbita). Il rapporto fra quadrato del periodo e cubo del semiasse maggiore dell’orbita è costante per tutti i corpi del nostro sistema (dipende dalla massa del sole). Scegliendo come riferimento la Terra non è difficile calcolare i parametri dell’orbita di Nibiru (essendo noto il suo periodo). Da questo calcolo, risulta che la distanza minima dal sole dell’ipotetico pianeta dovrebbe essere attorno ai 4.5 miliardi di chilometri (più o meno, quanto Nettuno dista dal sole) mentre la distanza massima oscillerebbe attorno ai 66 miliardi di chilometri. Non c’è bisogno di essere astronomi per rendersi conto che un ipotetico pianeta del genere sarebbe caratterizzato da temperature superficiali sempre decisamente basse!…

…L’orbita dell’ipotetico pianeta dovrebbe essere grosso modo perpendicolare al piano dell’eclittica (all’incirca il piano su cui, più o meno, si trovano tutte le orbite dei pianeti noti): se così fosse, difatti, al transito di Nibiru nei pressi del sole, si avrebbero delle perturbazioni al moto dei pianeti (di cui non v’è traccia), ma queste perturbazioni tenderebbero a smorzarsi col tempo; se l’orbita di Nibiru fosse invece sensibilmente complanare all’eclittica, le perturbazioni arrecate tenderebbero ad esaltarsi col passare del tempo (e, ripeto, non ve ne è traccia).
Inoltre, in forza della seconda legge di Keplero, specie con un’orbita a così forte eccentricità, il pianeta non si muoverebbe a velocità costante, ma accelererebbe quanto più si avvicina al sole, pur trascorrendo il più del suo tempo a grandissima distanza dalla nostra stella. Quindi, il periodo che l’ipotetico Nibiru passerebbe in prossimità del sole è una modestissima frazione del periodo globale. …

…Un po’ poco per consentire la saga raccontata da Sitchin: scoprire un pianeta ricco (?) di oro, e dotato di una popolazione umanoide, mettere in piedi un programma volto ad effettuare una mutazione genetica, e finalmente mettere al lavoro i nuovi schiavi. D’altro canto, il successivo passaggio sarebbe avvenuto 3,600 anni più tardi …
Poi, nell’avvicinarsi al sole, il preteso Nibiru dovrebbe attraversare la Fascia di Kuiper (che si estende – si stima – fino a 10 miliardi di km dal sole), zona fitta di planetoidi e comete in fieri, che sottoporrebbero la sua superficie ad un continuo bombardamento distruttivo (la durata dell’attraversamento può essere stimata attorno a 900 anni in avvicinamento al sole, ed altrettanti in allontanamento, e la velocità di impatto con i corpi ivi presenti attorno ai 10 km/sec!). Difficilmente potrebbe sopravvivere qualche cosa sulla superficie del presunto pianeta, anzi, probabilmente, nemmeno esso stesso, alla lunga, potrebbe sopravvivere al periodico attraversamento. …

La relazione va ancora avanti e riporta calcoli astronomici e fisici che evidenziano numerose incongruenze con le “teorie” di Sitchin, smentendole totalmente. Consiglio la visita del sito e la lettura della relazione!

Mi sembra che sia chiaro, ormai, che Nibiru e tutto quello che ci gira attorno è solo “fumo”. Per concludere questa ricerca che mi ha fatto sudare (a differenza di molti non pratico il copia ed incolla senza leggere e comprendere) vi lascio con altre assurde fantasie su Nibiru tratte da www.ceifan.org :


…Oltre a tutto ciò, circolano anche una serie di incredibili assurdità astronomiche che in teoria avrebbero l’intenzione di ravvivare la bufala di Nibiru ma in pratica lasciano sgomenti per la loro stupidità, ed infatti ciclicamente e da molti anni vengono mostrate immagini scattate dalla Nasa che vengono spacciate come riprese di Nibiru o Pianeta X, mentre ovviamente riprendono tutt’alto, come normali corpi astronomici, tanto è vero che si ignora sistematicamente l’interpretazione della Nasa e degli astronomi del corpo celeste fotografato. Quello che lascia più perplessi è come la gente preferisca le interpretazioni di persone ignoranti in materia a quelle della Nasa, degli astronomi o degli astrofili, e lascia ancora più perplessi il come si possa pensare che la Nasa e gli astronomi diffondano immagini del fantomatico Nibiru o Pianeta X senza dire nulla o senza riconoscerlo. Alle bufale delle foto si aggiungono anche altre bufale legate alla manipolazione a proprio piacimento di notizie astronomiche, ignorando la spiegazione della Nasa e degli astronomi. È il caso, ad esempio, delle storielle che vogliono che il rallentamento delle sonde spaziali Pioner e Voyager sia stato causato dall’influenza di Nibiru o Pianeta X, mentre tutti gli astronomi, Nasa compresa, sanno che le sonde hanno rallentato la corsa perché hanno attraversato la termination shock, in parole povere i confini della zona d’influenza del Sole, che determina un cambiamento nel campo magnetico e nella compressione, cause principali del rallentamento, tra l’altro previsto. Inoltre, le sonde Voyager hanno sorpassato quelle Pioneer perché sono più veloci a causa del fatto che sfruttano sistemi propulsivi potenziati e spinte orbitali diverse. Incommentabili sono poi tutte le fesserie in cui si prendono documenti NASA e degli astronomi per inventarsi riprese di un fantomatico gigantesco pianeta in avvicinamento, nonostante la NASA e gli astronomi abbiano dato ampia spiegazione di cosa è stato realmente ripreso. Esemplare è il caso dei pianeti Venere e Mercurio ripresi dalle sonde spaziali Stereo, fatti passare per Nibiru nonostante le immagini fossero accompagnate da una adeguata spiegazione della Nasa e nonostante sarebbe stato facile verificare che si fosse trattato effettivamente di Venere e Mercurio. È comunque incredibile come non esista neanche un minimo di logica nell’inventare le bufale delle prove su Nibiru o Pianeta X, perché spesso e volentieri si prende materiale pubblicato dalla NASA o da astronomi, quindi già ampiamente studiato dalla comunità internazionale di esperti, e in questo materiale si fa finta di vederci un pianeta misterioso che si sta avvicinando al nostro. Secondo chi sostiene questo, c’è un complotto da parte della NASA e degli astronomi per coprire l’esistenza di questo pianeta misterioso. La prova? Materiale pubblicato dalla Nasa e dagli astronomi. È completamente illogico. …

Spero che vi sia piaciuto e soprattutto che vi possa essere d’aiuto. Fate sempre attenzione a ciò che la rete propone, approfondite sempre gli argomenti, non fermatevi ad una semplice versione.

Un saluto ed un abbraccio.

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