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domenica 29 aprile 2018

Marte: avamposto degli Annunaki? E gli astronauti rivelano: abbiamo vissuto anni sul pianeta rosso









Sbarco su Marte nel deserto dell'Oman

A metà febbraio 2018, ho trovato molto interessante la notizia riguarda la simulazione di uno sbarco su Marte, avvenuta nel deserto dell’Oman (Foto 1 - foto di copertina), scelto per le caratteristiche geologiche analoghe a quelle di Marte, nell’ambito della missione “Amadee-18” e coordinata dall’Australian Space Forum, ente specializzato nello sviluppo di tute spaziali e delle procedure legate all’esplorazione umana di Marte.

Una missione quella di “Amadee-18”, che vede protagonista anche l’Italia con i ricercatori Maurizio Ercoli e Cristina Pauselli, per il dipartimento di fisica e geologia dell’Università degli studi di Perugia.

L’ultima di una serie di notizie collegate ai preparativi per un futuro sbarco sul Marte, probabilmente molto più vicino di ciò che si possa pensare.

Sempre a Febbraio sono state diffuse alcune immagini in alta definizione (Foto 2) del “pianeta rosso”, scattate dalla sonda “Curiosity” ad un’altezza di oltre 300 metri, che mostra un panorama molto simile a quello della Terra – compreso un cielo limpido – e radicalmente diverso rispetto alle immagini che ci hanno mostrato le varie sonde fino adesso – escluse alcune delle primissime immagini di Marte inviate dal robot VIKING 1 nel 1976 (Foto 3). Gli esperti ci stanno fornendo così tutta un’altra idea di ciò che potrebbe essere Marte, almeno in alcune sue aree.
Coltivare frutta e verdura su Marte?

Notizie che fanno seguito ad un’altra non meno sensazionale, che è stata diffusa a novembre 2017, in cui si afferma, udite udite, che gli Emirati Arabi puntano a coltivare frutta e verdura su Marte.

Si tratta del programma spaziale che prevede un investimento di ben 5,5 miliardi di dollari, molti dei quali saranno utilizzati per effettuare svariati test a terra, specialmente nel complesso in costruzione nei pressi di Dubai (Foto 4), chiamato Mars Science City Project, pensato per simulare un insediamento marziano.

E pensare che solo agli inizi del nuovo millennio, se ci si spingeva appena a ipotizzare la possibilità dell’esistenza di forme di vita su Marte (come ha fatto il sottoscritto), si rischiava la lapidazione pubblica.
Il clima del Pianeta Rosso

Il “Pianeta Rosso” ha una temperatura media che può oscillare dai -140° degli inverni polari, fino ai 20° dell’estate, con di picchi di 30° sempre nella stagione estiva, nell’emisfero sud: un clima di grandi escursioni termiche.

È caratterizzo da numerose e lunghe tempeste di sabbia, che iniziano solitamente durante la stagione estiva, e da zone isolate possono estendersi in diverse aree del pianeta, facendo salire la temperatura e creando una sorta di effetto serra.

L’atmosfera è circa 100 volte meno densa della Terra ed è costituita per il 96% di diossido di Carbonio.

La gravità sarebbe circa il 38% di quella terrestre.

Prima di settembre 2015, mese in cui è stata annunciata dalla Nasa la presenza di acqua salata in superficie, che si presenta in alcune zone in estate, l’esistenza di acqua in superficie su Marte era stata sempre negata.

Per cui, in queste condizioni geofisiche e climatiche è molto improbabile concepire la vita su Marte, almeno come la concepiamo noi qui sulla Terra.
C'era vita su Marte? Il Cratere di Gale

Già a partire dai primi anni del nuovo millennio, gradualmente, abbiamo assistito all’annuncio di parte della Nasa della scoperta di acqua in forma ghiacciata al polo sud, sotto le dune, poi, sempre in forma ghiacciata, in altra parti del pianeta, l’individuazione di letti di fiumi, laghi, a altri bacini idrografici, tempeste di neve notturne, che hanno man mano, pur con molta cautela, fatto presupporre che su Marte, miliardi di anni fa ci fosse stata la vita in superficie, anche se in forma microbica.

Come ha dichiarato Joel Hurowitz della Stony Brook University, il coordinatore dello studio, in seguito ai risultati delle analisi dei dati forniti da Curiosity, il robot a 2 ruote che ha esplorato dal 2012 al 2016, il fondo del cratere di Gale, che ospitava miliardi di anni fa un bacino di acqua suddiviso in due strati con ambienti di tipo differente, avrebbe potuto offrire a diversi tipi di microbi l’opportunità di sopravvivere.

I risultati dei dati di Curiosity, analizzati da ricercatori provenienti da università di varie nazioni, sono stati pubblicati sulla rivista Science.

Secondo le analisi il cratere di Gale ospitava circa 3,8 miliardi di anni fa un lago con acqua potenzialmente potabile e con diversi fiumi che lo alimentavano.

Tutto ciò fino a circa 3,1 milioni di anni fa quando, a causa probabilmente dell’alterazione dell’atmosfera dispersa nello spazio, come conseguenza dell’indebolimento del campo magnetico di Marte, il bacino si è prosciugato e il pianeta è diventato un deserto inabitabile.


Siamo vicini alla colonizzazione di Marte?

Negli ultimi anni la scienza ufficiale sta divulgando una serie di notizie con una velocità tale da mettere in discussione buona parte delle informazioni che ci hanno rivelato fino ad ora sul “Pianeta Rosso”, tanto da parlare di una sua prossima "colonizzazione".

Termine utilizzato anche quando a gennaio del 2018 è stata annunciata la presenza di abbondanti presenze di ghiaccio, da una profondità di 100 metri fino a 1 o 2 metri sotto la superficie, in 8 siti alle medie latitudini.

Quantità tale, da permettere possibili “missioni di colonizzazione”.

Eppure, coloro che negli anni si sono documentati al di là dell’informazione ufficiale hanno notato che sono state numerose le immagini inviate dalle sonde e dai robot che mostrano numerose costruzioni “artificiali”: in qualche modo sono informazioni che hanno tentato d’insabbiare o di cui hanno trovato qualche spiegazione di origine naturale ( per esempio legittimandolo come un effetto ottico chiamato Pareidolia). SOno spiegazioni talvolta esaustive… ma non sempre.

Ci sono Immagini ufficiali della Nasa che mostrano canali/tunnel molto lunghi migliaia di chilometri (Foto 5), che sembrano costruzioni artificiali, sulla cui funzione ci sono stati diversi pareri: dal trasporto di acqua e altri oggetti al loro interno, fino a essere veri propri luoghi abitativi. Sull'esistenza di strutture artificiali su Marte si è espresso anche l’ingegnere Ennio Piccaluga, ricercatore, scrittore e conferenziere. Questi canali furono, tra l'altro, già individuati dall’astronomo piemontese Giuseppe Schiapparelli nel 1877, autore anche del libro “La Vita sul Pianeta Marte”.

Strutture artificiali su Marte: cupole e piramidi

Molto interessanti sono le immagini del Rover Opportunity, che nel luglio 2017 ha mostrato una chiara struttura artificiale a forma di cupola (Foto 6), dove nella parte superiore si può anche osservare il riflesso del sole.

Così come quella scatta dal robot Curiosity nel 2015 (Foto 7) che immortala una vera e propria Piramide, come quelle che siamo abituati a vedere qui sulla Terra.

In questi anni ci sono stati diversi “ricercatori eretici” in tutto il mondo che hanno mostrato prove di costruzioni artificiali, come il già citato ingegnere Ennio Piccaluga.

Oppure come Umberto Baudo, che ho conosciuto a Ferrara nel 2015 durante un convegno dove partecipammo come relatori.

Egli, durante le sue conferenze, ha mostrato in maniera inequivocabile, la presenza su Marte di costruzioni artificiali.

Ad esempio, una struttura piramidale, formata da diverse pietre assemblate tra loro, come si può osservare anche dalla spigolatura (Foto 8).

Ancora, un altro oggetto con una base dove si possono vedere delle forme geometriche incise e/o disegnate, e la superficie a forma campanulare (Foto 9).

Curiose sono altresì le immagini di quelli che sembrano essere oggetti volanti in movimento, che sfiorano il terreno (Foto 10).
Gli astronauti che rivelano: siamo stati anni su Marte

In questi ultimi anni hanno incuriosito molto l’opinione pubblica le affermazioni da parte di alcuni “rivelatori”, come Corey Goode (Foto 11) e Randy Cramer (Foto 12), noto come Capitan Keye in quanto ex capitano del corpo dei Marines degli Stati Uniti.

Entrambi hanno dichiarato si essere stati diversi anni su Marte, Goode 20 anni e Cramer 17, nell’ambito di questi programmi spaziali segreti, come il Solar Warden, che sono gestiti da Corporazioni.

Come la Mars Colony Corporation nel caso di Capitan Keye e la Iterstellar Coorporate Conglomerate (ICC) nel caso di Goode.

Programmi con diversi scopi, come estrazioni minerarie, acquisizione di tecnologia….., che dovrebbero essere finanziati da fondi neri; i cosiddetti black budget.

A causa le enormi cifre necessarie per la realizzazioni di questi programmi, di molto superiori a quelle previste dai normali processi di stanziamento degli Stati Uniti e da altri apparati militari, che devono rispondere ai legislatori per le loro richieste.

Edward Snowden nel 2013 ha rivelato l’esistenza di documenti della NSA, cheattestano i fondi neri usati per finanziare la comunità d’intelligence e i programmi classificati.

Sia Corey Goode che Randy Cramer nelle loro dichiarazioni hanno concordato riguardo alla presenza su Marte di colonie di esseri umani terrestri, oltre che di razze marziane autoctone.

E, anche per quanto concerne l’esistenza di un’atmosfera sottile, ma respirabile.

Goode ha parlato dell’esistenza di forme di piccola fauna selvatica e flora.
Missioni Spaziali segrete: tra viaggi nel tempo e tecnologie aliene

Riguardo ai partecipanti a queste missioni spaziali segrete, essi tornerebbero sulla Terra, attraverso una tecnologia per i viaggi nel tempo, e il “ringiovanimento”.

Ciò sarebbe sostenuto anche da altri “informatori” come Michael Relf, ex membro delle forze armate statunitensi, e il noto avvocato Andrew Basiago, che ha asserito di aver viaggiato nello spaziotempo all’età di 7 anni, per mezzo di un’organizzazione segreta chiamata “Progetto Pegasus” che sperimentava i viaggi nel Tempo.

Diversi sono stati anche gli studiosi che si sono esposti sull’esistenza di veri e propri Stargate sulla Terra.

Si tratta di dichiarazioni che rientrano nell’ambito di quella che viene definita “Teoria del Complotto”, su cui non si hanno prove ufficiali.
L'elemento 115: da "complotto" a realtà ufficiale?

Però, sopratutto per quanto riguarda l’informazione ufficiale, ritengo che non bisogna mai dare nulla per scontato. La recente esperienza riguardo le dichiarazioni del fisico Bob Lazar sull’elemento 115, fatte circa trent’anni fa…insegna.



L’esistenza di una Forza militare attiva nello spazio, che impiegherebbe tecnologie segretissime, frutto di retro-ingegneria aliena, sarebbe stata confermata anche da una dichiarazione dal senatore Mike Gravel (Foto 13), che si candidò alle presidenziali statunitensi nel 2008… Come ho descritto dettagliatamente nel mio libro: “Cosa Nascondono i nostri Governi?


Zecharia Sitchin: Marte, avamposto degli Annunaki

Zecharia Sitchin, noto sumerologo e scrittore ha asserito che Marte veniva utilizzato dagli “Annunaki” come stazione di scalo e avamposto per la Terra, adatto a questi scopi anche la per sua minore forza gravitazionale e per essere un Pianeta dotato di tanta acqua allo stato liquido in superficie.

Sitchin ha altresì affermato che il famoso “Volto di Cydonia”(Foto 14), fotografato dalla sonda Viking nel 1976, è volto di Alalu, un sovrano degli Annunaki esiliato su Marte da Anu: il volto sulla montagna marziana, dove all’interno sarebbe sepolto Alalu, sarebbe stato creato dai raggi di una navicella Annunaki.

Per cui, dalle traduzioni sumeriche di Sitchin si evince che Marte sia stato abitato e siano anche state eseguite delle costruzioni artificiali.


Le dichiarazioni del Ministro dei Trasporti d'Iraq

Spostandoci in Iraq, nell’ottobre 2016 l’allora ministro dei trasporti

Kazem Finjan (Foto 15), durante una conferenza stampa durante l’inaugurazione di un aeroporto a Nassirya, ha detto che i primi aeroporti furono costruiti sulla Terra dai Sumeri oltre 7000 anni, nella provincia meridionale del Thi Qar.

Inoltre, sempre durante la conferenza stampa, ha asserito che le famose Ziggurat sumere venivano utilizzate anche come rampe di lancio per dei voli interplanetari. Esortando i presenti a leggere i libri di Zecharia Sitchin.

Tutt’ora, le sue dichiarazioni non sono state smentite.


Il "lichene" di Marte

A partire dagli anni in cui è iniziata ufficialmente l’esplorazione di Marte, di immagini controverse scattate dalle sonde inviate sul pianeta rosso se ne sono viste molte, scatenando numerosi dibattiti.

Addiritura, un astrobiologo di nome Rhawn Joseph ha fatto causa la Nasa per non aver approfondito l'analisi di una misteriosa forma apparsa dal nulla, fotografata dal robot Opportunity nel 2013 (Foto 16), definita dal responsabile di quella missione Steve Squyres come una “ciambella”. Il comandante, pur definendosi "sorpreso di quella forma”, che non era stata rilevata nella stessa zona al precedente passaggio del robot avvenuto 12 giorni prima, l’ha interpretata come un probabile resto di un meteorite o una pietra spostata da Opportunity stesso.

Invece, l’astrobiologo che ha fatto causa, dopo avere osservato attentamente l’immagine, ha asserito che si tratterebbe di un fungo apotechium, una specie di lichene e la Nasa, non avendo mostrato le immagini microscopiche dell’oggetto, aveva avuto un comportamento bizzarro e negligente per essere il più famoso ente spaziale al Mondo.


Caccia alla Colonizzazione di Marte

Non dimentichiamoci che anche l’ex direttore della Nasa Charles Bolden nell’ottobre 2014 ha affermato, durante un intervista per l’emittente televisiva ITV NEWS che “Marte è molto simile alla Terra, o almeno lo è stata. È nostro fratello. È il pianeta del nostro sistema solare in cui è più probabile via sia stata vita un tempo […] e riteniamo che possa sostenere la vita”.

Una cosa è certa, tra una smentita e l’altra, il dibattito è acceso riguardo la possibilità che Marte possa essere in grado di ospitare la vita. Ma a partire dall’annuncio dell’esistenza di “acqua salata” sul “pianeta rosso” nel settembre 2015, che ha preceduto di 1 mese l’uscita del famoso film “The Martian” di Ridley Scott con Matt Damon, si è sviluppata una caccia ufficiale alla colonizzazione di Marte.

Oltre agli esempi descritti all’inizio di questo articolo, anche la Cina ha in progetto di inviare una sonda su Marte nel 2020 e un equipaggio umano entro il 2040.

Sta già facendo costruire una “città marziana” nella provincia cinese del Qinghai, il cui clima e il territorio ricordano quello marziano e dove verranno sperimentate tecnologie per la prossima colonizzazione di Marte.

Anche Vladimir Putin ha dichiarato qualche giorno fa che la Russia si appresta a organizzare una missione su Marte nel 2019.

Un altro russo, il Yuri Milner insieme al creatore di Facebook, Mark Zuckenberg, sta finanziando il progetto Beaktrough Starshoot, che consiste nello sviluppare un sistema di propulsione in grado di viaggiare al 20% della velocità della luce: si potrebbero così drasticamente accorciare i tempi di arrivo verso nuovi pianeti. Non dimentichiamo che questo progetto era coordinato dall’astrofisico recentemente scomparso Stephen Hawking, insieme a un pool di scienziati.

Ma anche Elon Musk dal 2016 ha lanciato il suo piano per colonizzare Marte: il suo progetto è iniziato con successo il 6 febbraio del 2018, con il lancio del super-razzo FALCON HEAVY, prodotto dalla sua compagna spaziale “Space X”… A bordo una la macchina elettrica Tesla Roadster, altra creatura del visionario Musk.

La Macchina lanciata nello Spazio, con il manichino di nome “Starman” come “pilota”, ha già superato l’orbita della Luna, ed è diretta oltre l’orbita marziana. Le ultime immagini nello spazio (foto 18) sono opera di 2 astrofili italiani, Riccardo Furgoni e Giancarlo Favero, che l’hanno fotografata quando si trovava a 2,5 milioni di km dalla Terra, detenendo così il primato dell’avvistamento più distante della Tesla Roadster: fotografata alle 4.30 del mattino, si sono serviti del telescopio professionale installato presso l’Osservatorio del Celado in Trentino.

L’idea di questa macchina che viaggia nello spazio profondo, sta già alimentando le fantasia e la passione di moltissime persone, contribuendo anche a far crescere l’attenzione per i Viaggi Spaziali.

Anche la pubblicità sta dando il suo contributo alla prossima colonizzazione di Marte.

In un recente spot televisivo che pubblicizza l’enciclopedia Treccani, l’attore Claudio Santamaria mentre accarezza il “pancione” della madre del suo futuro figlio, gli si rivolge dicendogli: “Ma lo sai che la tua sarà la prima generazione che andrà su Marte…”.

Sappiamo quando la televisione sia potente, nel forgiare il pensiero delle masse.

Mi sono chiesto spesso quale sia il motivo di questa recente corsa alla conquista di Marte e di altri pianeti potenzialmente in grado di ospitare la vita.

Fa parte dell’atavica esigenza dell’essere umano di espandersi, di scoprire e/o conquistare posti nuovi? Oppure, Il nostro Pianeta Terra non ha un futuro così lungo come ci fanno credere e stanno cercando nuovi pianeti in grado di poter “ospitare” e mantenere in vita la popolazione terrestre?


link
https://unoeditori.com/

sabato 21 aprile 2018

Milano: lo Skywatcher Antonio Urzi filma un “disco volante” a Cinisello Balsamo



Il nostro amico Skywatcher Antonio Urzi ci ha comunicato che ieri 17 Aprile 2018 è riuscito ad avvistare e documentare uno spettacolare Disco Volante visibile in pieno giorno e che stazionava su Cinisello Balsamo (Milano). Ecco quanto raccontato in breve da Antonio, che ha pubblicato le prime immagini tratte dal video, e che oggi stesso pubblicherà sul suo profilo You Tube.

“CARISSIMI, NEL TARDO POMERIGGIO DI IERI 17 APRILE 2018, HO FILMATO UNA SENSAZIONALE ASTRONAVE NEI PRESSI DEI GIARDINI DELLA ZONA DI CINISELLO BALSAMO DOVE VIVO. QUESTO EVENTO STRAORDINARIO SI MANIFESTA DOPO UN AVVERTIMENTO DA PARTE DI GIORGIO BONGIOVANNI.
UNA SETTIMANA PRIMA E DI NUOVO 3 GIORNI FA MI HA AVVERTE TELEFONICAMENTE CHE I FRATELLI DELLO SPAZIO SI SAREBBERO MOSTRATI CON UNA DELLE LORO NAVI SPAZIALI , SPECIFICANDO ADDIRITTURA IL COLORE. IN ANTEPRIMA, ALCUNI FOTOGRAMMI TRATTI DAL VIDEO:













In attesa del filmato che pubblicheremo più tardi, vi mostriamo (sopra) le fotografie sensazionali di un disco volante ripreso in pieno giorno e molto simile a quello avvistato e documentato da Antonio il 15 Aprile 2015. Quindi a distanza di tre anni esatti, rammentiamo che non è il primo avvistamento UFO documentato da Antonio. Già nei giorni scorsi era riuscito ad osservare oggetti volanti non identificati nella zona di Cinisello Balsamo, prove inconfutabili della presenza extraterrestre sul pianeta Terra.



A cura della Redazione Segnidalcielo

giovedì 19 aprile 2018

Contatti incontrollabili

I contatti incontrollabili delle persone che entrano in contatto con esseri sconosciuti ipotetici (normalmente con gli Dèi, “la coscienza cosmica” o gli extraterrestri) per mezzo delle immagini mentali o i dialoghi telepatici vengono definiti nell’ufologia come i contatti psico-correttivi.
La medicina ufficiale tratta questi contatti univocamente come esempi di malattie psichiche. Gli ufologi credono nell’autenticità dei casi ma sono anche convinti che questo tipo di contatti sono molto dannosi e nocivi per le persone. La maggior parte di questi contatti non riguarda gli extraterrestri veri ma entità di altre dimensioni a noi sconosciute, dimensioni che forse appartengono a vibrazioni molto basse.


Secondo loro con la grande vastità della letteratura accessibile sulla magia bianca e nera, l’abbondanza delle istruzioni su come realizzare/eseguire una seduta spiritica e le meditazioni di tutti i tipi, le persone capitano nelle sfere o mondi “sottili” dei quali non conoscono nulla, quindi soggetti ad un impatto traumatico di tipo socio-culturale.

Secondo l’opinione degli studiosi dei fenomeni anomali, contatti del genere sono il 90% dei casi in cui si va incontro ad un danno fisico, morale e psichico della persona e possono portare anche alle conseguenze criminali.

Il pericolo maggiore rappresenta il cosiddetto contatto forzato con certe forze intelligenti (forze energetiche, astrali, cosmiche). La forma dei contatti può essere molteplice: la voce che risuona, immagini mentali, la percezione della presenza e dell’influenza psichica e fisica di un estraneo o di un soggetto alieno di cui non si conosce la provenienza. Come anche il risultato: il rallentamento, intorpidimento o al contrario eccitamento, irritabilità, percezione delle vibrazioni.



Durante lo studio di vari tipi di contatti psichici, i ricercatori hanno notato che i rappresentanti delle altre forze intelligenti sanno assoggettare la volontà e la coscienza della persona in modo “professionale” per raggiungere i loro scopi. Queste presenze possiedono un’ottima conoscenza della psiche della persona e le capacità di influenzare qualsiasi suo centro energetico. Ad ogni contattato viene trovata la propria chiave e i metodi individuali nell’influenzare a seconda delle peculiarità dell’individuo. Il primo scopo è convincere la persona dell’onnipotenza di chi lavora con essa. E nella stragrande maggioranza dei casi tale scopo viene raggiunto.

Nel 20% dei casi nei contatti telepatici, la maggior parte delle interazioni con queste entità, i testimoni dell’esperienza sono bambini o adolescenti. L’instabilità della psiche dei bambini, la loro incapacità di valutare la situazione creatasi o la resistenza al forzamento violento della volontà della mente estranea durante il contatto mettono i bambini e gli adolescenti nella condizione della maggiore dipendenza, sottomissione, che negli adulti.

I seguenti casi tratti dalle ricerche dei fenomeni paranormali del ricercatore di scienze archeologiche Vladimir Panteleev fanno pensare.



L’insegnante del villaggio Zimovniki aveva perso il figlio 13enne, lui si era suicidato. Il ragazzo cresceva come tutti i bambini, studiava bene a scuola, era allegro, socievole, faceva lo sport e in particolare praticava le arti marziali (il kung-fu). La madre non aveva notato nessun cambiamento nel carattere e nel comportamento del figlio, praticamente fino al momento della tragedia. Per caso lei aveva trovato il blocco notes con delle annotazione strane di suo figlio. La prima era fatta a maggio del 1993. All’inizio si dava la decodificazione del nostro alfabeto con i simboli cosmici e disegni grafici misteriosi.

Nelle annotazioni successive si notava già l’influenza e la pressione finalizzata: erano apparsi i disegni delle armi di uccisione strane, delle teste degli animali terribili e grottesche, le profezie infauste riguardanti il nostro paese e della Terra in generale. Sul disegno fatto a un mese dal giorno tragico era rappresentato il cimitero, la tomba e la parola scritta “il futuro”.

Questi casi per ora sono rari ma spesso i contatti finiscono con l’”aggressione” psichica indirizzata contro i bambini per distruggere il loro sistema nervoso. Non esistono casi in cui entità extraterrestri hanno agito in modo coercitivo nella mente dei bambini. Esistono casi di interazione tra umani e extraterrestri in cui i bambini hanno avuto esperienze positive, soprattutto per la crescita individuale e l’apertura spirituale.

Nei casi sopracitati si usano invece segnali acustici (battiti, voci, il suono dei passi, campanelli, la risata, ecc) o l’immagine degli animali o delle persone vestite di nero. Accade nel momento dell’addormentarsi (qualcuno che soffoca/strangola, preme addosso con forza, perdita della capacità di parlare, paralisi del sonno e dei movimenti, ecc).



Negli anni 90 aal dr. Panteleev si è rivolta con la richiesta di aiuto una giovane donna, perché suo figlio Lesha di 9 anni era perseguitato dalle visioni strane. Era iniziato tutto con i mal di testa. I medici non avevano trovato la causa del malore. Lesha aveva iniziato a vedere delle immagini e spesso in queste visioni vedeva un “monaco” dall’aspetto spaventoso con il cranio rosato. L’influenza di questo “monaco” portava tanta paura al bambino che non riusciva a dormire. Dopo aver indebolito la psiche del bambino il “monaco” aveva cambiato la strategia dell’intimidazione e aveva iniziato a convincere Lesha che lui aveva uno scopo particolare sulla Terra: essere un “guerriero invisibile” per aiutare le forze in contatto con lui a distruggere la Terra. Pian piano il bambino perdeva l’interesse alla realtà che lo circondava, era diventato apatico, indifferente e assomigliava ad un robot che ciecamente obbediva alle indicazioni della mente estranea.

Effetti simili alla guerra psicotronica

Questi casi non sono più sporadici. Essi portano i genitori fino agli stress nervosi e mettono in difficoltà i ricercatori davanti ad una aggressione psicologica, dato che i suoi effetti sono molto simili alla guerra psicotronica realizzata lì dove meno la si aspetta.



Considerando che questi casi stanno coinvolgendo più persone, quindi di livello massivo, la maggioranza delle conseguenze sono negative e alcuni degli ufologi avvertono e mettono in guardia consigliando:

– Non cercare di avere i contatti telepatici autonomi, indipendenti con forse sconosciute.

– Stare molto attenti alle pratiche delle meditazioni, ovvero a chi svolge questo tipo di attività, stare attenti all’autotrening e altri esercizi energetici. Per quanto riguarda la meditazione, questa è comunque una pratica ottima per maturare la propria consapevolezza ma si può anche entrare in contatto con mondi e dimensioni diversi.


– Non prendere parte alle sedute spiritiche, possibilmente evitare gli incontri con entità sconosciute. Se siete testimoni o avete avuto interazioni con oggetti luminosi sconosciuti, chiamate un esperto ufologo con anni di esperienza.

– Se il contatto è avvenuto e vi porta fuori dall’equilibrio psichico, prima di tutto calmatevi e ascoltate voi stessi e consultate comunque un esperto.

fonte

http://www.segnidalcielo.it/

lunedì 16 aprile 2018

Dietro il Sole è nascosto un misterioso corpo celeste? Pianeta X?il secondo Sole o Nibiru?



Un video registrato il 4 Aprile 2018 da un astrofilo, mostrerebbe un oggetto sconosciuto vicino al Sole. Di cosa si tratta? Molto è stato scritto negli ultimi anni sul misterioso corpo celeste chiamato Planet X o Nibiru, che fino ad ora non è stato scoperto ufficialmente, e che è nascosto alla vista dei telescopi. Tuttavia, vi è la prova che esiste un mondo misterioso chiamato Pianeta Nove, che sia gli astronomi che gli esperti della NASA ne riconoscono l’esistenza.
In teoria, sul bordo del sistema solare dietro il Sole è nascosto un misterioso corpo celeste. Ci sono molti video diversi che mostrano un enorme corpo cosmico sconosciuto, il più delle volte chiamato Pianeta X, oppure il secondo Sole o Nibiru. Alcuni ricercatori sono convinti che il Sole abbia una compagna, una stella oscura, una Nana Rossa chiamata Nemesis.
Di recente è emerso un video che vi presentiamo a seguire, e che mostra l’esistenza più dettagliata di questo oggetto vicino al Sole.
Risultati immagini per Large ROGUE object moving under the Sun - Planetary Body or Binary Star
un misterioso corpo celeste è stato ripreso accanto al Sole. Di cosa si tratta?


Ovviamente, noi usiamo molta cautela con queste immagini, ma siamo attenti al fenomeno, anche perchè siamo convinti che molto spesso ci sono video che mostrano misteriosi corpi celesti accanto al Sole che poi si sono rivelati essere solamente un effetto ottico, oppure, una rifrazione o aberrazione dell’immagine acquisita dalla telecamera.
planet x nibiru
Anche vero però che esiste la convinzione tra appassionati e ricercatori, che un corpo cosmico si stia avvicinando dalle parti del Sole, proveniente dalle orbite esterne del nostro Sistema Solare. Molti cospirazionisti sono convinti che la NASA stia monitorando di nascosto questo oggetto e la sua traiettoria (o percorso), che potrebbe sfiorare i pianeti interni del sistema solare causando anomalie solari, gravitazionali, con effetti devastanti sulla Terra come clima impazzito, terremoti, eruzioni vulcaniche e uragani molto potenti. Certamente tutto ciò già sta succedendo…


Guardate il filmato!



fonte

http://www.segnidalcielo.it/


mercoledì 4 aprile 2018

Apollo 20: la missione della NASA per il recupero della Tecnologia Aliena dalla Luna



Secondo i rapporti, la cosiddetta missione Apollo 20 non era solo una missione americana, ma era in realtà una joint-venture tra i sovietici e gli Stati Uniti. La missione si svolse secondo i rapporti del 1976. Che la missione fosse o meno avvenuta rimane un mistero profondo.


Per la maggior parte di noi, l’idea che si siano svolte missioni segrete sulla Luna è qualcosa di estremamente difficile da credere. Soprattutto, quando si aggiunge che in una di queste storie pazzesche, quele riguardante presunte missioni Top Secret sulla Luna, hanno recuperato la tecnologia extraterrestre dalle cosiddette strutture aliene sulla luna. Mentre molti credono che l’idea della misteriosa missione Apollo 20 sia solo un’altra teoria della cospirazione, ci sono molte persone in tutto il mondo che credono che una cosa del genere sia interamente possibile e che ci siano prove per sostenere tali missioni.



Nel mondo di oggi, gli ufologi che stanno cercando di arrivare al fondo del fenomeno UFO stanno attraversando un periodo molto difficile a causa delle numerose teorie e imbrogli perpetrati dagli anti-cospirazionisti, quella frangia di scettici al soldo del potere occulto, che postano sul web notizie false atte a screditare il lavoro dei seri ricercatori e veri cospirazionisti. La frangia di scettici dichiara che la cosiddetta missione Apollo 20 potrebbe benissimo essere una di quelle elaborate bufale, ma ci sono alcuni dettagli interessanti che indicano che vale la pena approfondire la ricerca su questa missione, anche perchè esistono prove per sostenere tale teoria.


Ufficialmente, la NASA ha concluso il suo programma Apollo con la missione Apollo 17 anche se avevano programmato ulteriori missioni sulla Luna con Apollo 18,19 e in ultimo appunto la 20. Mentre queste missioni non si sono “mai” svolte ufficialmente, molte persone credono che, in segreto, la NASA abbia comandato altre tre missioni sulla Luna, dove gli astronauti avrebbero esplorato strutture antiche sulla superficie lunare e recuperato la tecnologia “aliena”.





Una delle citazioni più interessanti sulle strutture aliene sulla superficie della luna proviene dal Dr. Brandenburg.


Dr. Brtandenburg che ha un dottorato di ricerca in Plasma Physics, ed è consulente presso Morningstar Applied Physics LLC, e istruttore part-time di Astronomia, Fisica e Matematica al Madison College, ha messo a disposizione quello che alcuni chiamano “prove sostanziali” della vita aliena presente nel nostro sistema solare.


“In una delle foto di ricognizione della missione Clmentine, fondamentale per verificare se qualcuno stava costruendo basi sulla Luna che noi non conosciamo. Mostravano immagni che queste strutture aliene di stavano espandendo”.


“Tra tutte le immagini che ho visto dalla luna che mostrano possibili strutture, la più impressionante è l’immagine di una struttura recto-lineare di un miglio di larghezza. Questo sembrava inconfondibilmente artificiale e non dovrebbe esserci. Come qualcuno nella comunità della difesa spaziale, guardò con grande preoccupazione qualsiasi struttura del genere sulla luna perché non è nostra, non c’è modo di costruire una cosa del genere. Significa che c’è qualcun altro lassù. … In pratica si sono limitati a se stessi e hanno fatto il loro lavoro, e ci è stato detto di non interferire con loro …”


“Sapevamo che esisteva la possibilità di una presenza sconosciuta, forse aliena / extraterrestre vicino alla Terra …”



È interessante notare che nel 2007 diversi video interessanti sono stati pubblicati su YouTube da William Rutledge, un individuo che afferma di aver fatto parte della missione Apollo 20. Rutledge sostiene che ci sono innumerevoli strutture sul lato più lontano della luna e ha anche mostrato video di una “donna Aliena” che è stata trovata in una gigantesca nave extraterrestre schiantata sul cratere Delporte.





Una piccola astronave triangolare sulla Luna


Il ricercatore italiano Luca Scantumbarlo contattò Rutledge e fu in grado di scoprire di più sull’incredibile ‘storia’ che Rutledge aveva rivelato al pubblico. Secondo i rapporti, la cosiddetta missione Apollo 20 non era solo una missione americana ma era, in realtà, una joint-venture tra i sovietici e gli Stati Uniti. La missione ebbe luogo secondo Rutledge nel 1976. L’Apollo 20 fu inviato sul lato più lontano della luna in un’area denominata Delporte-Izsak Region, nelle vicinanze del cratere Tsiolkovsky. Il loro obiettivo era indagare su un oggetto enorme che era stato individuato dai membri dell’equipaggio della missione Apollo 15. Una volta sulla Luna, i membri dell’equipaggio dell’Apollo 20 trovarono una gigantesca astronave aliena lunga 3.300 metri, e non lontano da questa, un’altra nave spaziale molto più piccola.





Questo il breve racconto di Rutledge:


“Siamo entrati nella grande astronave, anche in quella triangolare che si trova nelle vicinanze. Le principali conclusioni dell’esplorazione furono: era una nave madre, molto antica, che attraversò l’universo almeno un miliardo di anni fa. C’erano molti segni di biologia all’interno, vecchi resti di vegetazione in una sezione motoria, speciali rocce triangolari che emettevano “lacrime” di un liquido giallo con proprietà speciali e, naturalmente, segni di creature extraterrestri. Abbiamo trovato resti di piccoli corpi (lunghi 4 pollici) che vivevano e morivano in una rete di tubi di vetro lungo tutta la nave, ma la scoperta principale era quella di due corpi umanoidi, di cui uno era intatto.”





Che l’Apollo 20 sia mai esistita o meno rimane un mistero per la maggior parte di noi, tuttavia, è estremamente piacevole sapere che ci sono molte persone, ricercatori che si sono fatti avanti negli ultimi anni, fornendo ragioni per credere che tali missioni spaziali abbiano effettivamente avuto luogo e che ci sono numerose strutture aliene sulla superficie della luna. Concludiamo dicendo che la grande astronave aliena è visibile attraverso le fotografie di Google Map ed è adagiata ancora sul cratere Deporte, nella regione di Izsak.






fonte:

http://www.segnidalcielo.it

lunedì 2 aprile 2018

IL MISTERO DELLA TAVOLA OUIJA VERITA' O LEGGENDE URBANE?


IL MISTERO DELLA TAVOLA OUIJA VERITA' O LEGGENDE URBANE?




La tavola Ouija per molti sarebbe uno strumento
per evocare entit� o defunti. Per altri non ci
sarebbe nessun mistero frutto solo di semplice
suggestione



Per molti la famosa tavola con cui � possibile chiamare gli spiriti dei morti potrebbe essere
una porta verso l'ignoto, uno strumento di comunicazione con tutti i tipi di presenze
soprannaturali, altre semplicemente demoniache. L'origine della tavola Ouija fornita di numeri
e lettere � imprecisa. Una tavola simile alla tavola Ouija fu trovata in Cina risalente al
1.200 a.C. circa, dove alcuni studiosi guidavano un bastone attorno ad un vassoio pieno di
sabbia per comunicare con gli spiriti dell'aldil�. Altre fonti dicono che Pitagora, nel 540
a.C. tenesse delle sedute con una specie di tavola con le ruote che lui stesso chiamava
"il tavolo mistico". La tavolaOuija divent� di moda nello spiritismo popolare che si diffuse
in tutto l'Occidente alla fine del XIX secolo. Ha acquisito una tale reputazione che molte
persone hanno iniziato a tenere riunioni di spiritismo organizzato, dove si chiedeva agli
spiriti e le risposte arrivavano da una serie di urti o vibrazioni. Si racconda, per esempio,
che Mary Todd Lincoln, moglie del presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln, avesse tenuto
delle riunioni alla Casa Bianca stessa regolarmente per comunicare con i loro figli defunti.
Poi metodi di divinazione inclusi un pendolo che oscilla su un piatto con le lettere intorno al
bordo o l'uso di una intera tavoletta per indicare le lettere disegnate sul terreno. Nel 1890
gli uomini d'affari Elijah Bond e Charles Kennard brevettarono una tavola con l'alfabeto scritto,
inventando cos� la tavola Ouija come la conosciamo oggi.

Dopo le due guerre mondiali, la domanda di tavole Ouija era aumentata notevolmente a causa degli
interessi di vedove per comunicare con i loro mariti uccisi in combattimento. Aleister Crowley,
il famoso occultista inglese del secolo scorso che fond� una filosofia religiosa, ha anche
sottolineato sull'utilizzo di questo pannello che "non vi � alcun gioco e le persone che ne fanno
uso camminano su un terreno pericoloso, poich� danno il permesso ad ogni spirito sconosciuto di
comunicare con loro".

Per molti esperti della pratica Ouija paranormale sarebbe spalancare le porte a dimensioni vicine
e impercettibili alla nostra, contattando cos� esseri occulti che sono definiti come "basso astrale"
o "conchiglie", cio� entit� meno evolute che sono ancora aggrappate al mondo fisico o "spiriti
senza luce" o "anime" che vogliono esprimere il loro stato di disagio verso il mondo dei vivi.

David Farrant, capo della British Psychic and Occult Society, considera le chiamate effettuate
con la Ouija come un percorso con forze potenti e malefiche. "Le persone che giocano con la Ouija
potrebbero essere influenzate da energie negative di cui ne sono portatori tali entit�. Alcuni
partecipanti che desiderano comunicare potrebbero rischiare di essere posseduti� ha detto.

La tavola Ouija e le sue conseguenze fatali
I presunti casi cruenti relativi all'utilizzo della Ouija non sono pochi. Nel 1972, Jennifer Lynn
Sprigman, una ragazza di 14 anni che viveva in Illinois, ha usato la Ouija con un compagno di
classe e la prima cosa che ha chiesto alla tavola era a quale et� sarebbe morto. L'ago ha portato
il numero 18 e poi ha detto le parole "assassinati" e "strangolati". Il 3 ottobre del 1976, due
settimane prima del 18� compleanno di Lynn, la ragazza � morta per mano di uno strangolatore
che non fu mai catturato.

Nel 1995 in Arkansas, due ragazzi di 20 anni che professavano satanismo hanno invitato due amici
a giocare con la Ouija per comunicare presumibilmente con un essere dell�aldil� che hanno nominato
"il maestro". Gli stessi ragazzi finirono per pugnalare i loro ospiti e quando sono stati ricoverati
in un ospedale psichiatrico hanno affermato che "il maestro", attraverso la tavola Ouija, gli aveva
ordinato di agire in quel modo.

In un caso pi� recente, un ragazzo di 15 anni identificato come Colin Roberts � stato trovato appeso
a un albero vicino ad una chiesa di Belfast, dopo che un presunto spirito maligno parl� attraverso
la tavola Ouija. E un paio di settimane fa, in Per�, un adolescente � stato ricoverato in ospedale
con sintomi di casi di possessione demoniaca, dopo aver giocato con la tavola Ouija con un gruppo di
compagni di scuola.


La tavola Ouija in Cile: presenze agghiaccianti

In Cile ci sono storie che negano categoricamente l�innocuit� della tavoletta Ouija.
Dopo aver parlato dei rischi e delle drammatiche testimonianze di coloro che l�hanno utilizzata,
approfondiamo ora i casi che si sono verificati in Cile.

Il noto giornalista Juan Andr�s Salfate afferma che il pi� grande pericolo della pratica della Ouija
� il fatto di accedervi, facilmente cio� che chiunque pu� usarla. "Uno dei rischi � che lo spirito
invocato dalla Ouija, sia che si tratti di un parente defunto o di un demone chiamato "basso astrale"
decida di stabilirsi a casa o al domicilio dove � stata usata la tavola".

Si riferisce agli eventi avvenuti nei primi anni 90. "Ho avuto un ufficio in Avenida Pedro de Valdivia,
vicino a Providence, e la fidanzata di un amico che lavorava l�, che leggeva i Tarocchi ed era molto
interessata a queste cose, ci ha proposto uno giorno di giocare con la tavola Ouija. Abbiamo detto s�
e lei ha portato la tavola in ufficio un Sabato, quando nessuno stava lavorando. Tutti abbiamo messo le
mani su un vetro molto sottile. Abbiamo iniziato subito a fare domande e la coppa cominci� a muoversi
sul serio. Si � mossa molto velocemente e, a volte, ci sfuggiva di mano segnando le lettere sul tabellone
e rispondendo alle nostre domande. Quel giorno erano le 3 del pomeriggio, in pieno sole e accanto a una
grande finestra, in modo da non sentirsi molto spaventati", ricorda Iniziarono chiedendo se ci fosse una
presenza e rispose di s�. Ricordo che eravamo affascinati, ma il dialogo era un po' agitato, perch� la
presenza ha detto un paio di cose che loro non volevano ascoltare.





Iniziarono chiedendo se ci fosse una presenza e rispose di s�. Ricordo che eravamo affascinati, ma il
dialogo era un po' agitato, perch� la presenza ha detto un paio di cose che loro non volevano ascoltare.
"Siamo offesi e ci ha dato un paio di scarabocchi sulle lettere, gli rispondemmo e all�improvviso la
coppa part� dalle mani e cadde a terra, ma senza rompersi. La nostra amica ha detto che lo spirito era
arrabbiato e non avremmo potuto fare domande, cos� ha detto alcune cose per chiudere la cerimonia".

Salfate aggiunge che "la cosa incredibile � che da quel momento cose strane cominciarono ad accadere
in ufficio. Abbiamo cominciato a perdere i documenti e le stesse chiavi di frequente. A volte siamo
rimasti fuori dall'ufficio e non siamo riusciti a entrare. Cadevano cose per terra quando stavamo
lavorando e sentivamo rumori inspiegabili. Come risultato ad un mese e mezzo da quella cerimonia
abbiamo dovuto lasciare l'ufficio e trovare un altro luogo di lavoro".

Il caso di Julia Vial
La conduttrice televisiva Julia Vial, ha detto che una volta che ha fatto l'errore di giocare con la tavola
Ouija per chiamare il nonno morto. "Dopo vari tentativi lo abbiamo contattato e lui ha detto delle cose
che solo lui sapeva, ma la cosa peggiore � che ho sentito che lo avevo preso dalla sua pace e lo avevo
fatto abbassare ad un piano terreno a cui non apparteneva".

Per molti, la Ouija � una vera e propria porta verso una dimensione soprannaturale proibita. Ma per altri,
sarebbe solo un mero prodotto di suggestione, sarebbero i partecipanti che volontariamente o
inconsapevolmente combinano le parole attraverso un'azione ideomotoria, spostando la coppetta o la
parte che funge da indicatore con pressioni leggerissime delle dita.


fonte:
Traduzione e adattamento: Staff Mistero ufo


Immagini: Google immagini
Fonte: http://www.guioteca.com/


Vedi anche la news: L'ESORCISTA: UN FILM BASATO SU UNA STORIA VERA?
http://ansu.altervista.org/index.php?mod=read&id=1382096838

NASA: filmato del 1968 mostra “Misteriose Città” sulla parte nascosta della Luna!

NASA: filmato del 1968 mostra
“Misteriose Città” sulla parte
nascosta della Luna! Non sappiamo
quanto ci sia di vero o di reale nel
filmato che vi mostriamo. Molti
siti web hanno riportato questa
notizia e noi la riportiamo come
di consueto. Il nostro compito è
informare e poi ognuno ne deve
trarre le proprie conclusioni.
Le riprese che potete osservare nel
video di seguito, sembrano essere
state tenute nascoste dalla NASA
e sono state registrate nel 1968
(un anno prima del “primo”
sbarco sulla Luna nel 1969
della missione Apollo). Le immagni sono trapelate il 17
gennaio 2016, attraverso il cosidetto “web profondo” o deep web.

Secondo i cospirazionisti le riprese sono

state effettuate durante la ventisettesima

missione segreta della NASA, non idonee
per la visione pubblica della luna chiamata
“Syn 25” Mission, appunto nome chiave
della missione, che ci mostra incredibili
città dall’altra parte della Luna, esattamente
nella parte oscura e non visibile del satellite.
Il lato oscuro della Luna non è realmente ciò
che pensiamo e le riprese sono state fatte
dagli astronauti nell’orbita lunare.
Le città che sono visibili nel video sono
molto simili a città umane costruite dalla
società T SOS.inc e NASA, dal 1965 al 1968.
Ma si tratta realmente di città Aliene?
Queste riprese ci mostrano realmente
le luci di città sulla Luna o sono effetti speciali?
Realtà o finzione? Guardate il video!



fonte:
Di Miguel Hernandez Jr (Mexico)
per redazione segni dal cielo