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sabato 18 giugno 2011

ZODIACO



Migliaia di anni fa gli antichi astronomi divisero il firmamento in 12 sezioni,e adoperarono gli stessi simboli e gli stessi nomi di fantasia che usiamo anche oggi.I Greci chaiamarono tutto ciò zodiaco.E oggi le posizioni del Sole e della Terra nel giorno di nascita di una persona vengono usate per determinare il segno astrologico che serve a tracciare il quadro caratteriologico della persona e a formulare un oroscopo particolareggiato.Si tratta di pratiche molto diffuse e divertenti,prive però di qualsivoglia appiglio scientifico.L'astrologia si è dunque parecchio allontanata dalle sue radici.Se riandiamo indietro,ai tempi dei Sumeri e degli Egizi,troviamo che lo zodiaco apparteneva a tutt'altra disclipina.Non sussistono infatti dubbi:queste antiche civiltà usavano i segni dello zodiaco in ambito scientifico.Per quanto possa sembrarci incredibile,ormai è assodato che gli antichi conoscevano il ciclo di 25.920 anni delle precessioni degli equinozi,e che lo dividevano in 12 periodi di 2160 anni ciascuno.Come facciamo a esserne certi?Il sistema matematico sumero era stato attentamente organizzato intorno al numero 3600,cosicchè il suo numero più elevato-12.960.000-era eguale a esattamente 500 cicli precessionali di 25.920 anni.Mentre 25.920 anni rappresentano 360° del cerchio celeste,2160 anni ne rappresentano i 30°,e 72 anni appena un grado.Il numero 72 ha dunque una particolare importanza e la rilevanza in un'antica leggenda egiziana a suggerito che anche gli egizi erano a conoscenza del sistema precessionale.La leggenda e quella di Osiride,laddove 72 cospiratori agli ordini di Seth complottano per uccidere Osiride.I Testi delle Piramidi risalenti a 4000 anni fa evidenziano inconfondibili conoscenze astronomiche e che i numeri 72,2160 e 25920 significavano tutti il concetto del Ritorno Eterno,e le transizioni da una casa zodiacale all'altra.Il caos intervenuto in Egitto con il crollo del Vecchio Regno,coincise con il termine dell'Era del Toro e l'inizio di quella dell'Ariete.Gli astronomi moderni datano l'Era del Toro al 4360-2200 a.C.,il periodo in cui ebbe inizio la civiltà egizia.Agli esordi i faraoni egiziani veneravano appunto il toro.Poi in seguito al grande disordine del Primo Periodo Intermedio,in Egitto prese l'avvio una nuova epoca(2000 a.C.).I faraoni cominciarono a raffigurare sfingi con teste di ariete,riferite all'Era dell'Ariete che era da poco iniziata.I monumenti dell'antico Egitto testimoniano dunque la conoscenza della precessione.Colpisce apprendere che l'ariete egiziano aveva una sua controparte in Sumer.Una delle più rilevanti scoperte fatte nella città reale sumera di Ur è il cosidetto Ariete nel boschetto,ma a un attento esame questo ariete risulta coperto di piume.Va dunque inteso come il simbolo di un dio in attesa dell'Era dell'Ariete,una interpretazione coerentissima con i testi sumeri risalenti al 2100 a.C. circa,che descrivono segni di imminenti invasioni da occidente.Inoltre,poco dopo il 200 a.C.,la diffusione dei riti che vedevano il sacrificio di tori voleva significare in modo simbolico che finalmente si era conclusa l'Era del Toro.Quale possibile importanza poteva avere un'era zodiacale di 2160 anni per l'uomo che stava entrando in nuove civiltà?E' un interrogativo apparentemente senza risposta.Dunque,risulta inevitabile concludere che lo zodiaco era stato elaborato non dall'uomo ma dagli dei per loro uso e consumo.Un ragionamento,questo,sostenuto da ciò che possiamo avere appurato.Sebbene lo zodiaco sia dapprima comparso a Sumer dopo il 3800 a.C.,ci sono degli studi che ne dimostrano l'esistenza precedente.Una tavoletta sumera elenca le costellazioni zodiacali cominciando dal Leone,il che induce a pensare a un'origine parecchio anteriore,databile all'11000 a.C. quando l'uomo era a malapena un agricoltore(la tavoletta si trova presso il Berlin Vonderasiatisches Museum).Inoltre il numero 12,impiegato per dividere il ciclo precessionale nelle 12 case dello zodiaco,si basava sui 12 corpi del sistema solare.Conoscenze,queste,non scoperte dall'uomo ma concesse dai suoi dei.Lo zodiaco nella sua accezione astronomica,sia un orologio stellare che oltre tutto ci aiuta a datare il Diluvio,la Sfinge e le Piramidi.
Il Diluvio c'è stato qualcosa come 13000 anni fa,secondo i moderni astronomi,l'era zodiacale che allora ebbe inizio era quella del Leone.Se uno dei nostri remoti antenati avesse voluto tramandare a noi la data approssimativa del Diluvio,quale metodo migliore poteva scegliere se non quello di collegare l'evento alla posizione delle stelle nell'Era del Leone?In proposito sono venuti alla luce due indizi.Il primo affiora dagli antichi riti babilonesi di Capodanno,dove ci si riferiva alla costellazione del Leone che misurava le acque dell'abisso.L'altro presente in una tavoletta cuneiforme,si riferisce al Diluvio come a un fenomeno concomitante con la presenza del pianeta Nibiru nella costellazione del Leone.E' possibile che la grande Sfinge egiziana, costruita con un corpo di leone,voglia indicare la prima era dello zodiaco(10900-8700 a.C.)?Le documentazioni geologiche provano come la Sfinge sia stata costruita tra i 9000 e gli 11000 anni fa.Abbiamo cosi' potuto capire che questa scultura,del tutto scollegata dal resto della cultura egizia,può essere stata opera degli dei.Abbiamo anche visto come la Sfinge era allineata con la base spaziale nella penisola del Sinai,a sua volta geometricamente in rapporto con un centro di controllo a Gerusalemme.A sua volta Gerusalemme era geograficamente protetta da Gerico che,stando agli archeologi,fu fondata nell'8000 a.C.Quindi,i dati cronologici che si riferiscono a Gerico e alla Sfinge si sostengono a vicenda,con datazioni comprese tra l'8000 e il 9000 a.C.Potrebbero le piramidi di Giza risalire a quella stessa epoca?L'assenza in esse di danni prodotti dal Diluvio indica che sono state erette dopo il cataclisma dell'11000 a.C.D'altra parte,l'iniziale rotta di volo,di cui le piramidi erano una componente chiave,era precedente alla più recente base spaziale con la quale la Sfinge stava allineata lungo il 30° parallelo.Pertanto,le piramidi debbono risalire a prima del 9000-8000 a.C.,ma non prima dell'11000 a.C.,il che restringe notevolmente l'arco di tempo da prendere in considerazione.Gli esperti sono sempre stati ossessionati dal proposito di attribuire la data delle piramidi all'epoca di Cheope.Qualsiasi tentativo di suggerire una data più antica viene accolta da sorrisetti sarcastici e dall'asserzione che in tempi più antichi non c'era in Egitto nessuno in grado di erigere le piramidi,e gli archeologi che vanno controcorrente si trovano emarginati.Tutto ciò significa che indizi importanti riferibili all'origine delle piramidi vengono continuamente trascurati.Questi indizi comprendono un'iscrizione che attribuisce la piramide a Iside,una dea il cui regno è fatto risalire,da Manetone,al 10000 a.C.;e l'inattesa scoperta di Robert Bauval e di Adrian Gilbert secondo cui nel 10450 a.C.,le tre piramidi di Giza erano tutte allineate esattamente con tre stelle della Fascia di Orione.Come abbiamo visto,la rotta di volo basata su Giza era stata fissata dagli dei subito dopo il Diluvio,in sostituzione della rotta antidiluviana che era stata resa impraticabile.Gli indizi assumono cosi' coerenza;il Diluvio è avvenuto intorno all'11000 a.C.,all'inizio dell'Era del Leone,proprio come indicano i testi sumeri;le piramidi sono state costruite poco tempo dopo,nel 10450 a.C.;e la Sfinge fu a sua volta costruita per segnare l'Era del Leone.Parrebbe dunque che la Sfinge dal corpo leonino è l'indizio più appariscente di quell'orologio stellare che venne adottato dagli dei,e che si basava sul ciclo precessionale terrestre:un'oscillazione probabilmente innescata proprio dal Diluvio.Come e perchè diventò necessario dividere il ciclo precessionale di 25920 anni in 12 case di 2160 anni ciascuna?E perchè Marduk credeva nel fatto che gli fosse stato promesso il dominio divino sopra Babilonia a iniziare dall'Era dell'Ariete?E perchè fu stipolato un accordo del genere?Dopo il diluvio il capo scienziato degli dei Enki, assunse il dominio dell'Egitto e dei territori africani.Era l'11000 a.C. Nibiru aveva appena incrociato la Terra e la sua forza gravitazionale aveva provocato un enorme spostamento degli oceani che si erano gonfiati per poi ricadere provocando una colossale ondata,la conseguenza fu la creazione,o quanto meno la modificazione,del moto oscillatorio della Terra,che determinò l'effetto precessionale quale lo conosciamo oggi.Affascinato dall'astronomia,e grande maestro delle scienze quale era,Enki si mise subito al lavoro per calcolare l'effetto che Nibiru aveva avuto sul moto terrestre.Come sappiamo,il ritardo delle stelle equivale a circa un grado ogni 72 anni.Quindi,nell'arco di 108 anni Enki poteva avere calcolato esattamente un grado e mezzo: abbastanza per poter fare un annuncio al consiglio degli dei.E si trattò di un annuncio piuttosto eclatante:il ciclo di 25920 anni che aveva scoperto corrispondeva ai cicli lunghi di Nibiru.Poi cosa accadde?Come abbiamo visto,la disputa per la successione tra Osiride e Seth,e l'occupazione di Canaan da parte di quest'ultimo,scatenarono un conflitto che vide Ninurta vittorioso sugli dei enkiti(LE GUERRE DELLA PIRAMIDE).Sappiamo dai antichi testi che questa guerra degli dei si concluse con una resa e una conferenza di pace.Una delle condizioni imposte dagli Enliliti riguardava l'affidamento del dominio sull'Egitto a Thoth(un pacifista).Quest'importante particolare ci consente di datare la guerra degli dei sulla base della storia dell'Egitto scritta da Manetone.Addizionando il regno di Thoth e dei suoi successori(5570 anni) alla data approssimativa dell'avvento di Menes,il primo faraone(3100 a.C.),la guerra degli dei può essere datata a circa l'8700 a.C.
Merita attenzione il fatto che la guerra degli dei sia avvenuta esattamente 2160 anni dopo l'annuncio di Enki riguardante il ciclo di 25920 anni.Può essere che Ninurta,il figlio di Enlil, abbia impiegato il sacro numero 12 e abbia dunque deliberatamente fatto in modo che la guerra coincidesse con un dodicesimo del ciclo celeste?Come abbiamo avuto modo di vedere a proposito di Osiride e Seth,il Diluvio aveva simbolicamente segnato l'avvio di una nuova era sulla Terra,un periodo nel quale gli dei più giovani,quali appunto Ninurta,palesarono ambizioni di potere.Gli dei più anziani si erano forse resi conto che era giunto per loro il momento di mettersi in disparte.Fù cosi',che il grande ciclo di 25920 anni venne diviso in 12 periodi:per dare a ciascuno degli dei più giovani,quelli delle prime due generazioni dopo Enlil ed Enki,un'equa opportunità di dominio.Enlil ed Enki erano gli dei più anziani,e fu Enlil a conservare il comando supremo sulla Terra,pur delegando ampiamente.Quanto ad Enki,essendo egli lo scopritore del ciclo precessionale,si indetificò con la prima casa zodiacale:adottò il segno del Leone,il re degli animali nei territori africani.Ne consegue che la Sfinge fu dedicata a Enki,in ricordo della guerra che si era conclusa a Giza poco dopo l'8700 a.C.Nonostante la decimazione del popolo e il saccheggio della Grande Piramide,si voleva che Enki rinunciasse a qualcosa ancora.Venne deciso che nessuno degli enkiti che aveva preso parte alla guerra avrebbe potuto governare l'Egitto.
Bastava?Un testo informa che Enki negoziò il diritto di ricostruire la propria città nei territori enliliti,e anche il diritto dei suoi discendenti di andare e venire a loro piacere.Ma ci fu forse un aspetto dell'accordo che non risulta nelle antiche cronache degli scribi?Un riferimento presente nel testo Lugal-e pare indicare che la resa degli Enkiti era legata a un futuro momento del destino.Si trattò di un accordo in base al quale Enki concedeva tre periodi zodiacali consecutivi di dominio agli Enliliti.Il momento del destino,vale a dire quello in cui il dominio sarebbe ritornato a Enki mediante il suo primogenito Marduk,era dunque assegnato a circa il 2000 a.C.
I segni zodiacali vedono l'epoca di Marduk seguire tre periodi zodiacali assegnati agli Enliliti?
Molti indizi possono essere decodificati adoperando i segni stessi,la storia conosciuta degli dei,e il significato che i Sumeri attribuivano a ciascuna era.La prima era,quella del Leone, veniva chiamata dai Sumeri UR.GULA."IL LEONE".Come abbiamo visto,rappresentava Enki.La dea Inanna che aveva sottratto i ME a Enki,era spesso ritratta dai suoi sostenitori intenta a cavalcare un leone,quasi a significare che aveva sottomesso l'imperiosa fiera.In Egitto Enki veniva chiamato Ptah,e la dea sua consorte Sekhmet era rappresentata con la faccia di una leonessa.L'Era del Cancro,che iniziò intorno all'8700 a.C.,venne simboleggiata dal granchio che i sumeri chiamavano DUB,che significa "pinze,tenaglie".Un nome che ben si adegua al ruolo guerresco di Ninurta figlio ed erede di Enlil,che vinse la Guerra della piramide e che fu anche il trionfatore di un precedente mitico scontro con un dio chiamato Ulikummi/Zu.Gli Egizi raffiguravano il segno del Cancro con lo scarabeo,indicando cosi' il ruolo che Ninurta doveva avere avuto nella costruzione degli spazi sotterranei della base spaziale nel Sinai intorno all'8000 a.C. in seguito all'abbandono della Grande Piramide.L'Era del Cancro fu seguita da quella dei Gemelli,che i Sumeri chiamarono MASH.TAB.BA,che significa appunto "gemelli".Appare evidente l'associazione a Nannar/Sin,il primogenito di Enlil e padre a sua volta dei gemelli Inanna e Utu(Shamash),nati dopo il suo arrivo sulla Terra.Il segno zodiacale egizio mostra effettivamente i gemelli come maschio e femmina.Poi viene il Toro,GU.ANNA in sumero,"toro celeste".Questo segno rappresenta il dio Ishkur,noto anche come Adad e Teshub("dio della tempesta").Il nome Ishkur voleva dire in sumero "lontane contrade montagnose",coerentemente con il fatto che questo dio aveva il suo dominio sui monti Taurus(toro appunto) e come vedremo in seguito in Sudamerica.Il segno zodiacale egizio mostrava il toro con un disco sul dorso,simboleggiante il ritorno di Nibiru e una visita cerimoniale di Anu sulla Terra che coincise con questa era.L'era di Marduk rappresentata dall'Ariete venne dalla concessione dello stesso a nominare il successivo segno zodiacale in eterno a Dumuzi,lo sposo defunto di Inanna(2 guerra della piramide).L'associazione di Dumuzi con l'ariete è chiara:aveva per soprannome "il mandriano o pastore"(a motivo dei suoi domini sulle terre africane dell'attuale Sudan)Questo soprannome si avvicina molto al sumero ariete"KU.MAL,che significa "abitatore dei campi".Il segno dei pesci è detto in sumero SIM.MAH(pesci),viene attribuito a Ereshkigal,una sorella di Inanna sposa di Nergal,il fratello di Marduk,viveva in luogo descritto come "la prateria del Porto Fluviale","il fiume dei pesci e degli uccelli".IL segno dell'Acquario,raffigurato come il "portatore d'acqua",nel suo termine sumero GU,sembra sia stato usato da Marduk per inserire nello zodiaco il figlio Nabu che era collegato all'acqua a motivo di un' isola mediterranea.Il Capricorno era per i Sumeri SU-HUR.MASH,il "pesce capra", simbolo attribuito a Ninharsag,la Dea Madre soprannominata anche NIN.MAH che significa"Signora pesce".In Egitto era nota come Hathor e veniva anche raffigurata come "la mucca".Il Saggitario i sumeri lo definivano PA.BIL "difensore",simboleggiato dall'arciere,cioè a Nergal,il fratello di Marduk,che aveva difeso la Grande Piramide.Lo Scorpione era chiamato GIR.TAB,dove la prima sillaba GIR,si riferisce ai razzi e dunque a Utu/Shamash.La Bilancia era detta ZI.BA.AN.NA "destino celeste",riferito a Thoth.La Vergine in sumero AB.SIN era riferita a Inanna.
Quando Marduk tornò a Babilonia la prima volta,la data(calcolata sull'epoca di Sargon I)era circa il 2320 a.C.I testi antichi informano che Nergal,fratello di Marduk,si recò a Babilonia per persuadere Marduk che non era ancora arrivato il momento giusto.Parrebbe che Marduk si lasciasse convincere senza troppa difficoltà,ma nel corso di quelle discussioni lamentò <<dov'è la pietra dell'oracolo degli dei che da il segnale del dominio?>>.Cos'era la pietra dell'oracolo e come mai il mero conteggio di 2160 anni diventava tanto problematico? 
Consideriamo un attimo come potevano essere misurate le ere precessionali.Anzitutto c'era bisogno di avere un punto di osservazione fisso,di solito l'equinozio di primavera quanto la durata della notte è uguale a quella del giorno.Poi occorreva registrare la posizione,in ciascun anno in quel giorno,delle stelle che si levano sopra un punto fisso all'orizzonte.Il completamento di una casa zodiacale veniva quindi misurato dal ritardo delle stelle attraverso 30°(un dodicesimo del cerchio zodiacale di 360°).Per poter calcolare con precisione il movimento da una casa all'altra divenivano essenziali 2 cose:anzitutto,un punto di inizio;poi,una mappa celeste.Il punto di inizio era fissato nel Diluvio,o in un momento successivo(un ritardo di 108 anni?)Proprio questo aspetto può avere adito a incomprensioni.Quanto alla mappa celeste,poteva essere questa la pietra dell'oracolo che era andata smarrita?Ma perchè gli dei non avevano inventato un orologio al quarzo così da poter calcolare elettronicamente i 2160 anni?La risposta e nelle strutture megalitiche sparse sul nostro pianeta.
Gli dei adoperavano l'orologio stellare a fini pratici?L'insolita struttura del sistema matematico sumero,che eleva i fattori alternati 10 e 6,è legato al rapporto 10:6 di 3600:2,160 laddove 3600 rappresenta il periodo orbitale di Nibiru,il pianeta degli dei.Per poter registrare il tempo sul loro pianeta,gli dei hanno elaborato sulla Terra un ciclo lungo in grado di rapportarsi ai 3600 anni.Il numero 2160 rappresenta la misura convenzionale,e che il ciclo precessionale è stato pertanto diviso per 12 proprio per ottenere 2160.Purtroppo questo approccio non prevede la soluzione orologio al quarzo.Al contrario tutti gli indizi puntano al fatto che l'orologio stellare aveva una funzione rigorosamente simbolica e non pratica. L'ossessione quasi religiosa che gli dei mostravano per il sistema solare,evidente nell'impiego di 12 corpi celesti come numero sacro,dimostra che erano ossessionati dal concetto di equilibrio cosmico.Il pulsare perpetuo di un orologio al quarzo avrebbe costituito per loro una misurazione del tempo priva di significato.Intendevano piuttosto il tempo in termini di grandi cicli cosmici,nell'ambito dei quali il ciclo precessionale terrestre di 25920 anni era soltanto una rappresentazione di cicli cosmici ancora più ampi.Il tempo inteso simbolicamente in questa maniera non era un costante ritmo di mutamento;era calcolato in base al movimento della Terra rispetto alle stelle,e dunque teoricamente i suoi cicli potevano variare.Il concetto di tempo degli dei non poteva venire distillato magicamente in semplici numeri o tabelle,perchè era manifesto soltanto nei cieli ed era dunque determinabile soltanto dall'osservatorio mobile costituito dalla Terra.Costruire un orologio al quarzo sarebbe equivalso a mettere il carro davanti ai buoi,giacchè non era il tempo a determinare i cieli,era il movimento dei cieli a determinare il tempo.
Come fece Marduk a determinare il momento del suo ritorno in Babilonia?La prima mossa si ebbe verso la fine del regno di Sargon,e può quindi essere datata intorno alla fine del XXIV secolo a.C.Ma il periodo delle conquiste di Inanna sotto Sargon segnala con forza una manovra voluta per impedire il ritorno di Marduk.E' dunque possibile che il suo ritorno fosse programmato per l'inizio del XXIV secolo a.C.Marduk calcolò 4 cicli precessionali partendo dal Diluvio,e ottenne così una prima data per il suo ritorno,corrispondente a circa il 2400 a.C.Ma gli sviluppi militari e politici del momento,nel Vicino Oriente,lo dissuasero dal tornare.Quando poi tornò, intorno al 2320 a.C.,gli dei enliliti coadiuvati da Nergal fecero di tutto per persuaderlo a ripartire.Gli fecero presente che lo zodiaco era iniziato 108 anni dopo la data del Diluvio a cui Marduk era ricorso.Avevano elaborato qualcosa per penalizzarlo di ulteriori 3° del tempo celeste.Questa penalizzazione di 3°,aggiunta alla suddivisione standard dei cieli in 12 segmenti di 30° ciascuno,può avere originato il valore mistico dei 33° che oggi ritroviamo nell'ambito della massoneria(la tratterò alla fine delle strutture megalitiche).A quel punto venne raggiunto un compromesso che faceva del Diluvio il momento di partenza zodiacale,ma che rimandava il ritorno di Marduk di 3°(215 anni)rispetto al 2400 a.C.,spostandolo a circa il 2185 a.C.

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