Un UFO potrebbe aver distrutto il meteorite esploso nei cieli della Russia centrale. Ecco i video
“Siamo stati fortunati!”. Con queste parola gli esperti hanno commentato l'esplosione del meteorite avvenuta spora i cieli degli Urali il 15 febbraio 2013. La rivista scientifica Nature ha stimato che si tratterebbe del più grande caduto sulla Terra dal 1908, e ha sviluppato un'energia superiore a quella del test atomico nordcoreano di alcuni prima.
In Siberia ricordano ancora quanto avvenuto il 30 giugno 1908 sopra la remota area della Tunguska, quando un piccolo asteroide, forse il nucleo di una cometa, di 30-50 metri di diametro esplose entrando nell'atmosfera della Terra.
L'onda d'urto devastò una superficie di oltre 2 mila chilometri quadrati e rase al suolo almeno 60 milioni di alberi. Per fortuna l'area era completamente disabitata e non ci furono vittime, non furono mai trovate tracce di roccia meteoritica al suolo.
La meteorite degli Urali non ha colpito il suolo: è esplosa in aria come si vede anche dai video girati dagli abitanti della zona. Gli esperti dicono che siamo stati abbastanza fortunati che sia esplosa negli strati più alti dell'atmosfera.
Ma siamo sicuri che si sia trattato solo di fortuna? Secondo quanto riportato da The Siberian Times, il meteorite che si è schiantato sugli Urali sarebbe stato ridotto in mille pezzi da un UFO in volo nei cieli della Russia Centrale. La teoria si basa sull'analisi di diversi filmati ripresi dalle persone del posto.
Gli appassionati di Ufo insistono le sostenere che nei video un piccolo oggetto volante sembra entrare in collisione con l'asteroide riducendolo in frammenti, nonostante l'esercito russo abbia più volte confermato di non aver lanciato nessun missile.
I sostenitori della teoria dell'UFO sono convinti che gli alieni sorveglino la Terra come degli angeli custodi. Pare che qualche giorno prima dell'evento, la zona sia stata interessata da un significativo aumento delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati.
Nessun commento:
Posta un commento