Lettera aperta al Ministero della Salute (Adam Kadmon 2020)
LETTERA APERTA al #Ministero della Salute. Con umiltà ritengo necessario informarVi che il vostro decalogo di 10 comportamenti da seguire per non infettarsi con il #coronavirus è purtroppo incompleto. È importante correggerlo rapidamente perchè chi lo ha già letto, pensando che sia completo, in caso di epidemia, rischia di infettarsi lo stesso qualora non venga posto a conoscenza di quanto sto per comunicarVi.
Tanto premesso vi prego nell'interesse di tutta la popolazione che vive in #Italia di aggiungere le seguenti informazioni mancanti al vostro decalogo e più precisamente:
REGOLA 4: alla regola 4 va aggiunto che quando si tossisce e starnutisce, in assenza di mascherina o fazzoletto occorre farlo nella piega del braccio.
Così come è scritto ora, invece, in assenza appunto di mascherina e fazzoletto, le persone continueranno a tossire e starnutire nella mano anziché farlo nella piega del braccio (come consigliato da qualsiasi medico preparato), aumentando le probabilità di contagio.
REGOLA 3: alla regola 3 va aggiunto che oltre occhi, naso e bocca, non vanno toccate neanche le ORECCHIE. Ma non è tutto. Infatti siccome il virus passa da ogni mucosa ed apertura sull'epidermide, bisogna aggiungere sempre al punto 3 che le persone non devono toccarsi con mani infette neppure MUCOSE GENITALI o ANALI.
Molte persone infatti quando vanno al bagno per espletare i loro bisogni al più si lavano le mani dopo essersi toccati i genitali, quando dovrebbero farlo invece anche prima, proprio per non infettarsi. I maschi, per struttura anatomica, hanno maggiore probabilità di autocontagiarsi in tal senso, se ad esempio si infettano le dita in precedenza afferrando o manipolando oggetti contaminati (ad esempio le maniglie della porta per entrare in un bagno pubblico)
Bisognerebbe inoltre informare la popolazione, che anche le banconote, qualora arrivi l'epidemia, potranno veicolare il virus sulle dita così come la pulsantiera dell'ascensore per via appunto dell'elevato numero di persone che quotidianamente le manipolano. Pochi ad esempio pensano che qualora le mani entrino in contatto con il virus, e poi tocchino lo smartphone, nel momento in cui se lo porteranno all'orecchio o vicino la bocca, rischieranno di infettarsi.
Sono giusti degli esempi ma è fondamentale parlarne alla popolazione italiana perché ben poche persone sono abituate a tenere conto di tutti questi aspetti.
Tantomeno vanno toccate ferite, anche lievi come escoriazioni proprie od altrui, perché se si hanno le mani infette, anche da tali aperture si rischia che il virus penetri nell'organismo.
Quanto chiedo di aggiungere alla regola 3 in merito al fatto ad esempio che il virus penetra da ogni mucosa, compreso quella genitale se toccata con mani infette, lo insegna proprio l'ABC della Medicina.
REGOLA 7: al punto 7 va assolutamente precisato che per aumentare notevolmente la probabilità di non contrarre infezione per via respiratoria, occorre indossare mascherina con almeno filtro ffp3.
Le mascherine normali infatti, sicuramente saranno meglio che niente, ma purtroppo un virus le attraversa.
Anche questa informazione è all'ABC della Medicina ed in particolare della Microbiologia.
Inoltre dovete aggiungere che il coronavirus se si deposita sugli oggetti vi può restare fino a 9 giorni e quindi per sicurezza andrebbero deterse le superficie specie nei luoghi molto affollati come supermercati e ascensori. Questa informazione è stata diramata fra l'altro da autorità mediche ed era anche sui giornali.
Perchè non è inserita nel vostro opuscolo?
Non per polemizzare, non è mia abitudine. Ma mi meraviglio che nessuna delle seguenti categorie da voi elencate si sia accorta delle sopracitate mancanze nonostante dal vostro sito risulti che abbiano tutte aderito alla iniziativa dell'opuscolo.
Qui parliamo dell'Istituto Superiore di Sanità, della Conferenza Stato Regioni, FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), FNOPI (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche), FOFI (Federazione Ordini farmacisti Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordini. Veterinari Italiani), CARD (Confederazione Associazioni Regionali di Distretto), FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera), SIM (Società Italiana di Microbiologia), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), SIMPIOS (Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie), SITI (Società Italia di Igiene e Medicina Preventiva), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), SIMMG (Società Italiana di Medicina Generale), ANMDO (Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere), AMCLI (Associazione Microbiologi Clinici Italiani), FEDERFARMA (Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani).
Ebbene siete assolutamente certi che ogni singola persona di tali eminenti categorie abbiano letto e approvato proprio l'opuscolo pubblicato dal vostro sito?
Ve lo chiedo perchè in caso affermativo è preoccupante che nessuno di tali esperti si sia finora accorto che mancano informazioni importanti come quelle che vi sto pregando umilmente di aggiungere.
Possibile che nessuno di loro vi abbia detto almeno di aggiungere che quando si starnutisce e tossisce, in assenza di fazzoletto o mascherina, va fatto nella piega del braccio o del fatto che il filtro di una maschera deve essere almeno ffp3?
Io sono nessuno, ma a differenza di tante persone in cui purtroppo ci imbattiamo spesso, ho sempre capito quello che studio, non lo ho mai imparato a memoria giusto per superare gli esami, e mi tengo comunque costantemente aggiornato, come sono certo facciate anche Voi e tutte le sopracitate eminenti categorie.
Per cui credo che la Vostra sia stata solo una svista. Solo che converrete, si tratta di una svista grave perchè chi ignorasse quanto vi chiedo di aggiungere, infettando o infettandosi inconsapevolmente, può vanificare ogni precauzione elencata.
Verificate quanto vi sto umilmente scrivendo. Vedrete che ho ragione.
Appunto non per polemizzare ma per dirvi proprio la #Verità, se fossi stato io al Governo, vi avrei fatto risparmiare tempo e denaro, dicendovi subito cosa manca al vostro opuscolo. Ed in più tali regole le avrei rese immediatamente visibili nel sito, senza preamboli.
Inoltre ad oggi non mi risulta neppure che tale decalogo, neanche nell'attuale forma incompleta, venga trasmesso da emittenti o radio magari all'interno delle trasmissioni più seguite, tipo reality show, talk show, programmi di gossip e quant'altro attiri maggiormente il pubblico.
Lo scopo di tali regole dovrebbe essere infatti, quello di istruire la maggior parte popolazione, e di farlo prima che arrivi il contagio in Italia. Sempre sperando che non sia già silenziosamente presente, perché le persone contagiate, prima di essere ricoverate, risulta dai notiziari che avessero visitato più regioni e fossero entrate a contatto con numerose persone. Il tempo di incubazione che inizialmente era già molto lungo (15 giorni) come sicuramente saprete, secondo le ultime ricerche mediche è stato aumentato a ben 24 giorni.
Ed in più si è poi scoperto che il primo sintomo non sempre è la febbre il che potrebbe significare che il numero di persone infette asintomatiche entrate in Italia, le settimane scorse, potrebbe essere maggiore di quanto si pensi.
Lo scopriremo nei prossimi mesi.
Se poi non dovesse succedere nulla, come tutti ci auguriamo, meglio così.
Ma siccome ritengo che prevenire sia meglio che curare (tanto più che per il coronavirus, al momento, come voi stessi precisate nell'opuscolo, non esistono ancora cure), converrete con me quanto sia assolutamente prioritario insegnare alla popolazione in forma più esaustiva possibile, le regole per non contagiare e non contagiarsi
Più persone saranno correttamente preparate, e maggior sarà possibile arginare l'epidemia nell'evenienza, come temono gli esperti internazionali, arrivi in parti del pianeta dove oggi fortunatamente, sembrerebbe essere ancora assente.
Inoltre sarebbe anche corretto informare i contribuenti quanto è costato realizzare questo opuscolo cui mancano importanti informazioni.
Mi riferisco sia al poster che al pieghevole.
A tal proposito, invito i lettori a verificare l'effettiva mancanza delle informazioni sopracitate che sto pregando di aggiungere ai punti 3,4,7, scaricando sia il poster che il pieghevole dal sito ufficiale del Ministero:
POSTER
PIEGHEVOLE (è più dettagliato ma le informazioni di cui ai punti 3,4,7 mancano anche qui):
Come appunto verificato sono del tutto assenti proprio le informazioni in questione. Sono importanti perché già da sole, se ignorate dalla popolazione, rischiano di da vanificare le precauzioni dell'intero decalogo.
Pertanto Ministero della Sanità, con umiltà ma determinazione Ti prego di essere così gentile da aggiungere rapidamente al decalogo quanto oggettivamente mancante.
Così facendo contribuirai meglio a ridurre le probabilità di contagio che si tratti di coronavirus o influenza.
Grazie per la cortese e NECESSARIA attenzione.
Distinti Saluti
Con rispetto e stima,
Adam Kadmon
Pubblicato da Adam Kadmon ®
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