Translate

mercoledì 1 febbraio 2012

5 e il 6 aprile 2012

Il fascino della fine del mondo e le notizie che giungono dal Nord Italia fanno sì che in queste ore in molti si stiano chiedendo se effettivamente Raffaele Bendandi non ci ha azzeccato ancora una volta, con le sue previsioni sui terremoti. Pare infatti che Raffaele Bendandi, meglio conosciuto come l’uomo che prevedeva i terremoti, avrebbe fatto una previsione per il 2012, che riguardava la Terra e in particolar modo l’Italia. Senza creare falsi allarmismi, perché come ci dicono gli esperti ad oggi è impossibile prevedere scientificamente un terremoto, pare che Bendandi avesse profetizzato che il 2012 sarebbe stato un anno di terremoti per l’intero pianeta.
Avrebbe scritto Raffaele Bendandi: “Il 5 e il 6 aprile 2012 una nuova serie impressionante di sismi colpirà l’intero pianeta e l’Italia potrebbe essere tra le zone più terremotate”. Insomma siamo ben lontani da quella data, ma magari chissà se proprio gli sciami sismici di questi giorni non siano riconducibili alla teoria sismogenica di Bendandi, mai verificata dalla scienza e dalla fisica.
Secondo Bendandi, nato a Faenza nel 1893, sarebbe la Luna a influenzare la crosta terreste e a far verificare sulla Terra i terremoti. C’è da dire che negli scritti di Raffaele Bendandi si parlava anche di un terremoto che avrebbe distrutto Roma l’11 maggio 2011, avvenimento che non si è verificato, ma che era stato smentito dall’istituto bendandiano di Faenza molti giorni prima dell’11 maggio.
Ovviamente il fascino della fine del mondo nel 2012, con la celebre profezia Maya, fa sì che certe teorie catastrofiste, ritrovino nuovo spazio nell’immaginario collettivo, soprattutto quando si parla di fenomeni imprevedibili come i terremoti.
Certamente il 5 e il 6 aprile non succederà nulla in Italia ma certo è che rimane il fascino per le teorie di un uomo che qualche volta, nel corso della sua esistenza, ci ha azzeccato nella previsione di sismi che hanno colpito l’Italia.

Nessun commento:

Posta un commento